Louise è l'assistente vocale di Microsoft
Louise, l'assistente vocale creata da Microsoft, sarà presto disponibile anche sul mercato europeo

Fermo restando che Siri resta Siri, Microsoft ha provato a battere l’assistente vocale di Apple svariate volte, tanto è vero che lo sviluppo di Louise è partito anni fa, quando Microsoft lanciò il dimenticabilissimo Windows Phone 7.

Le origini

Sul perché Microsoft abbia ribattezzato Cortana il suo assistente vocale non si sa niente. Quello che si sa è che le sue origini sono rintracciabili nel lontano 2010 e che ci ha messo un bel poì a maturare.E, addirittura, dopo quattro anni di ricerca non è ancora matura: Cortana, secondo i piani, sarà disponibile solo nel 2015.  Ad ogni modo, i nomi scelti in origine per la commercializzazione erano  Alyx e Naomi. Tuttavia, il team Larry Heck ha optato per Cortana.

Come funzionava Louise

Quando ancora si chiamava Louise, l’assistente vocale di era in grado di compiere alcune semplici operazioni. Come altri assistenti vocali, chiedeva all’utente se avesse bisogno di qualcosa elencando cosa potesse fare. Tuttavia, la risposta agli ordini non era vocale, come accade con Siri, ma scritta. In sostanza, la conferma dell’operazione avveniva stampando su schermo una frase che, però, non si traduceva in segnali sonori. Ora, con Cortana, Microsoft pensa di colmare il gap con Siri.

Come funziona Cortana

Su Windows 8 è semplice: l’utente tocca  l’icona della barra aperta  nella parte superiore dello schermo. Poi, l’interazione si svolge attraverso comandi vocali che permettono, per esempio, di prenotare un ristorante.

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