Il supporto per Windows Phone 8.1 è terminato a luglio 2017 e sebbene non riceva più aggiornamenti, Microsoft sta facendo crollare il resto dell’impalcatura. La società di Redmond ha aggiornato la pagina di supporto spiegando che Windows Phone Store verrà chiuso a partire dal 16 dicembre. A partire da luglio di quest’anno, gli aggiornamenti delle app non sono più stati distribuiti attraverso lo Store anche se è stata data ancora la possibilità di scaricare nuove app.
Microsoft Store su Windows 10 Mobile funziona ancora, anche se come indica chiaramente il documento di supporto, il sistema operativo non è più aggiornato. Si tratta della versione 1709 di Windows 10 Mobile, per la quale il supporto termina il 10 dicembre.
Microsoft consiglia di passare a Windows 10 Mobile. O a iOS o Android
I dispositivi aggiornati da Windows Phone 8.1 potevano scaricare sono l’aggiornamento dell’anniversario di Windows 10 Mobile o la versione 1607. Gli unici che potevano andare oltre erano i Microsoft Lumia 640 e 640 XL, fino alla versione 1703. Ai possessori di Windows Phone 8.1, Microsoft consiglia di passare a Windows 10 Mobile. O, anche se non lo dice, di fare il salto a iOS o Android.
Ci aveva pensato la stessa Microsoft anche a invitare gli utenti a smettere di usare Internet Explorer. Lo aveva fatto con un post a firma di Chris Jackson, senior cybersecurity architect della società di Redmond, in cui veniva messo nero che su bianco che il programma di navigazione non sarebbe stateo aggiornato e non era più considerato dagli sviluppatori. Detto in altri termini, era rischioso l’utilizzo di Internet Explorer come browser di default.
La precisazione si era resa necessaria perché, nonostante il supporto alle versioni 8, 9 e 10 di Internet Explorer sia terminato nel 2016, numerosi utenti in tutto il mondo continua a fare riferimento al browser di Microsoft.
Fino a pochi anni fa Internet Explorer monopolizzava la navigazione sul web. Adesso c’è solo l’imbarazzo della scelta fra i tanti browser a disposizione e la stessa Microsoft lascia più libertà di scelta sul programma. Il nuovo sistema operativo Windows 10 (e aggiornamenti successivi) permette ad esempio di sostituire Edge con un qualunque altro programma di navigazione, come Google Chrome che presenta il vantaggio (o il limite, secondo un’altra prospettiva) di offrire servizi integrati.