In fin dei conti, considerando i tempi e la moltiplicazione di strumenti sul web utili per fare da cassa da risonanza, c’era da aspettarselo che a qualcuno venisse questa idea. A Udine il primo nasce il primo festival italiano dedicato alle fake news. Oltre 50 esperti locali e nazionali hanno accolto l’invito di un gruppo di giovani giuristi dell’associazione Elsa Udine (The european law students’ association) a proporre un programma di eventi dedicato. Gli appuntamenti sono in calendario dal 3 al 6 maggio con inaugurazione alle 20.45 al teatro San Giorgio dove il direttore del Messaggero Veneto, Omar Monestier, introdurrà Claudio Locatelli che racconterà i suoi sette mesi in prima linea a Raqqa negli scontri contro lo Stato Islamico.
Tanti appuntamenti in programma
Di immigrazione, altro tema al centro delle discussioni più infuocate sui social, si parlerà poi venerdì 4 maggio alle 20.45 al cinema Visionario, dove sarà prima proiettato il corto David Troll sulle bufale 2.0 e le organizzazioni non governative. Seguiranno gli interventi dell’onorevole Cecile Kyenge, di Guglielmo Micucci (direttore Amref Italia) e David Puente, cacciatore di bufale. Sempre venerdì, alle 15.30, l’Università di Udine ospiterà un incontro d’analisi a 360 gradi della notizia falsa con intervento di giuristi, giornalisti e sociologi. Il 5 maggio, alle 11, al caffè Contarena, si parlerà delle diagnosi fai da te online con i medici Alessandro Conte e Pierpaolo Janes.
Al centro commerciale di Martignacco saranno invece protagonisti lo chef stellato Marco Talamini e da Masterchef Federico Francesco Ferrero per trattare dei falsi miti dell’alimentazione, altro settore in cui la fantasia degli inventori di falsi miti dà il meglio (o il peggio) di sé. Seguirà poi a palazzo D’Aronco, dalle 16, un focus sulla politica nazionale e globale con Stefano Mentana, l’americano Andrew Spannaus e con Giovanni Zagni di Pagella politica. In serata al Caffè dei libri a Udine, alle 18, Nicola Angeli presenterà Il re e il cacciatore di bufale, un botta e risposta tra Ermes Maiolica e David Puente, i due tra i maggiori esperti in tema di falsa informazione.
L’ultima giornata del Festival della bufala di Udine, domenica 6, si aprirà all’insegna dell’ambiente con la proiezione al caffè Contarena (appuntamento alle 11.30) del videoreportage sui rifiuti della regione dal titolo Un mare di plastica. Al termine dei quattro giorni, l’auspicio non è la diminuzione del numero delle fake news, ma la l’aumento della consapevolezza dei lettori a distinguerle dalle notizie vere.