Ricaricare l’auto elettrica è sempre più facile. L’idea per facilitare l’operazione arriva da Volkswagen che ha presentato la stazione mobile. Può essere installata in modo flessibile e indipendentemente dall’alimentazione elettrica ovunque ce ne sia bisogno, come nei parcheggi pubblici urbani, nelle aziende o come punto di ricarica temporaneo in occasione di grandi eventi. Funziona come una power bank, ma per le auto elettriche. Ha una capacità di fino a 360 kWh e può ricaricare fino a 15 veicoli elettrici in modo indipendente. Grazie alla tecnologia di ricarica veloce, questo processo impiega in media solo 17 minuti. Se l’energia contenuta nella batteria integrata è meno del 20%, la stazione vuota è semplicemente sostituita con una carica.

Se è collegata in modo permanente a una alimentazione a corrente alternata fino a 30 kW, il pacco batterie si ricarica continuamente. Nel caso in cui sia alimentata da energia rinnovabile, allora la stazione permette la conservazione temporanea di energia prodotta in modo sostenibile, come quella proveniente dal sole o dal vento, rendendo possibile la mobilità neutrale in termini di anidride carbonica. Le prime stazioni mobili di ricarica veloce saranno installate già nella prima metà dell’anno a Wolfsburg come parte di un progetto pilota e supporteranno l’espansione dell’infrastruttura di ricarica nell’area urbana. Nel 2020, la stazione sarà introdotta anche in altre città e comunità.

E anche Ducati sta immaginando l’elettrica: «È presto per parlare oggi di produzione di serie» di una moto elettrica firmata Ducati «ma non siamo lontanissimi, stiamo guardando con grande attenzione a questo sviluppo della tecnologia e seguiamo con grande attenzione la chimica delle batterie». Lo ha detto Claudio Domenicali, amministratore delegato della casa bolognese di proprietà Audi. La Polonia è stato invece il Paese dell’Unione europea dove si è registrato l’uso più alto di combustibili alternativi, diversi da benzina e diesel, per le auto private nel 2016. Lo segnalano dati di Eurostat. Secondo l’ufficio statistico dell’Ue, l’uso di combustibili alternativi ha toccato il 16% in Polonia, il 10% in Lituania e l’8% sia in Italia sia in Lettonia.

Infine, a proposito di innovazioni, grazie all’utilizzo di Robutt, l’androide creato per simulare i movimenti dei diversi passeggeri seduti nell’automobile, oggi, Ford è in grado di sapere con certezza che il comfort dei sedili durerà a lungo. Robutt, durante i test di collaudo, si siede ben 7.500 volte sui sedili delle automobili Ford, l’equivalente di dieci anni di guida in soli tre giorni. Il tutto mentre Bosch ha presentato un prototipo di minibus a guida autonoma. Si tratta di un veicolo caratterizzato da un design arioso e minimalista, che anticipa una tipologia di veicoli del tutto nuova, quella degli shuttle elettrici senza guidatore e prenotabili dallo smartphone che percorreranno le città totalmente connessi con l’ambiente.

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