L’app Salute potrebbe salvarci la vita in caso di emergenza, ma come configurarla? Apriamo l’app Salute e tocchiamo Cartella clinica > Crea cartella clinica. Una volta creata, potremo tornare in questa pagina per effettuare tutte le modifiche e gli aggiornamenti del caso. I dati da inserire sono tanti, se non siamo sicuri, è meglio farsi aiutare dal nostro medico di base. Attiviamo l’opzione Mostra quando bloccato per rendere la Cartella clinica disponibile da Blocco schermo, in caso di emergenza questi dati saranno disponibili ai soccorritori, per conoscere il nostro quadro clinico. Non dimentichiamoci di scegliere una foto identificativa del nostro viso.
La Cartella clinica di iOS è molto dettagliata, consente d’inserire le condizioni cliniche, allergie e reazioni, farmaci e terapie in corso, gruppo sanguigno e se siamo dei donatori di organi. Cerchiamo di essere dettagliati e inseriamo solo informazioni di cui siamo sicuri, questi dati ci potrebbero salvare la vita. Nell’ultima riga in basso della Cartella clinica troviamo i Contatti di emergenza. Inseriamo qui uno o più numeri di persone da contattare in caso di emergenza clinica. Per ogni contatto possiamo anche indicare la relazione, se è genitore, un fratello, il partner o il nostro medico curante. Entriamo in Impostazioni -> SOS emergenze e attiviamo Chiama con il pulsante laterale.
Ora, anche a dispositivo bloccato, premendo cinque volte il tasto Standby/Riavvia si attiva il sistema d’emergenza. Chiunque potrà accedere alla nostra cartella clinica e ai contatti per le emergenze. Sono numerose le funzionalità inserite nell’ultima versione dell’app Salute di Apple. Nella sezione Dati sanitari, ad esempio, possiamo inserire e monitorare con comodità l’andamento dei nostri parametri vitali, lo stato di salute del cuore, i risultati delle analisi del sangue e le misure corporee.
Apple vuole cambiare il modo in cui si fa ricerca medica in tutto il mondo. Si chiama ResearchKit ed è una piattaforma open source per sviluppare applicazioni pensate per condividere e condurre studi scientifici, naturalmente funziona solo se l’utente dà il consenso all’uso dei propri dati medici. Le app create usando ResearchKit stanno generando nuove conoscenze e scoperte cliniche, con una velocità mai vista prima d’ora. Uno dei casi più importanti coinvolge alcuni progetti di ricerca universitari come mPower e Autism & Beyond, che dal loro lancio hanno coinvolto più di 10.000 persone in tutto il mondo. Attraverso il giroscopio e altri sensori dell’iPhone, questi strumenti permettono al paziente di misurare manualità, equilibrio, andatura e memoria generando dati preziosi per conoscere lo stato di salute. Questi dati vengono usati dai ricercatori per capire meglio i fattori che peggiorano o alleviano i sintomi della malattia.