Non è un caso che si chiami Mobile Mania perché quasi tutte le offerte Mediaworld gennaio 2019 riguardano prodotti mobile, smartphone per la precisione. Tra Samsung, Huawei, Apple, Asus, LG, Honor, Oppo, OnePlus, Motorola, Wiko, sono convolti numerosi produttori con riduzioni di prezzo di entità variabile. In ogni caso, La maggior parte degli sconti e delle promozioni applicati da Mediaworld fino al 16 gennaio sono in vigore sia per gli acquisti nei punti fisici e sia per quelli online sul sito ufficiale. Il tutto mentre sono disponibili anche finanziamenti agevolati per gli acquisti, anche a tasso zero, con 10, 20 o 25 rate.
La vetrina delle offerte è stata consegnata al Samsung Galaxy A7, proposto da Mediaworld a 299 euro ovvero in 20 rate da 14,95 euro, rispetto al costo iniziale di listino di 349 euro. Ecco quindi
- Samsung Galaxy A9 a 549 euro o 20 rate da 27,45 euro
- Samsung Galaxy S9+ a 649 euro o 20 rate da 32,45 euro
- Samsung Galaxy J6+ a 199 euro
- Samsung Galaxy Note 9 a 899 euro o 20 rate da 44,95 euro
- Samsung Galaxy Note 8 a 479 euro o 20 rate da 23,95 euro
- Samsung Galaxy A8 a 229 euro
- Samsung Galaxy J4+ 159 euro
- Huawei P Smart 2019 a 249 euro
- Huawei P Smart a 169 euro
- Huawei Mate 20 Lite a 289 euro
- Huawei Y6 2018 a 129 euro
- iPhone SE da 32 GB a 279 euro
- iPhone 8 da 64 GB a 579 euro o 20 rate da 28,95 euro
- iPhone XR 64 GB a 799 euro o 20 rate da 39,95 euro
- iPhone XS Max da 64 GB a 1.149 euro o 20 rate da 57,45 euro
- iPhone 7 da 32 GB a 499 euro o 20 rate da 24,95 euro
- iPhone 6S da 32 GB a 339 euro o 20 rate da 16,95 euro
- Asus Zenfone Max M1 a 149 euro
- LG K9 a 89,90 euro
- Honor 9 Lite a 179 euro
- Honor 10 Lite a 239 euro
- Honor 7A a 99 euro
- Oppo RX 17 Pro a 579 euro o 20 rate da 28,95 euro
- OnePlus 6T a 549 euro o 20 rate da 27,45 euro
- Motorola One a 199 euro
- Wiko View 2 Go a 149 euro
Il tutto avviene mentre per il settimo anno di fila il mercato mondiale dei PC registra un calo delle consegne che, in chiusura del 2018, segna una contrazione dell’1,3% a quota 253 milioni di unità. Emerge dai dati preliminari di Gartner, che evidenziano un calo del 4,3% nel quarto trimestre, mentre nei due trimestri precedenti si era registrata una crescita. A incidere negativamente una carenza di processori che ha inficiato la possibilità di soddisfare la domanda e le incertezze politiche ed economiche di alcuni Paesi, compresi gli Stati Uniti. Tra le aziende, la cinese Lenovo si è riappropriata della vetta, che nel 2017 aveva ceduto alla statunitense HP. Bene anche Dell, mentre Apple ha chiuso l’anno in calo del 3,8%.