I Maneskin al primo posto, seguiti da Irama e Sfera Ebbasta. Sono questi gli artisti con i video musicali più visti su YouTube Italia dall’inizio dell’anno nuovo. L’Italia premia Torna a casa dei Maneskin, in testa alla classifica con 54 milioni di visualizzazioni, di cui circa due milioni guadagnati solo negli ultimi sette giorni. Al secondo posto c’è Nera del giovane artista di Amici Irama, che pur avendo 86 milioni di visualizzazioni, nel 2019 è cresciuto meno del video dei Maneskin, con 1,51 milioni di views negli ultimi sette giorni. Seguono Happy Birthday di Sfera Ebbasta (+1,46 milioni), Taki Taki di DJ Snake (+1,43 milioni), Da zero a cento di Baby K (+1,41 milioni).

Vimeo paga 8,5 milioni a Mediaset

Il Tribunale di Roma ha condannato la piattaforma Vimeo a un risarcimento di 8,5 milioni di euro nei confronti di Rti, società del gruppo Mediaset, per la pubblicazione e la mancata rimozione di video tratti da programmi tv coperti da diritto d’autore. Nella sentenza del 10 gennaio scorso, l’autorità giudiziaria sancisce la natura di hosting attivo di Vimeo, «in tutto assimilabile a un servizio di video on demand». Una tecnologia che, secondo il giudice, consente «di individuare, nell’ambito del materiale presente sulla piattaforma digitale, quello corrispondente ad un determinato contenuto illecito». Vimeo dovrà, quindi, impedire nuovi caricamenti di contenuti non autorizzati, pena una sanzione di 1.000 euro per ogni singola violazione e una penale di 500 euro per ogni giorno di ritardo nella rimozione.

E Vine diventa Byte

La piattaforma dedicata ai microvideo della durata massima di 6 secondi, acquisita e poi chiusa da Twitter nel 2016, sta per tornare in una forma rinnovata. Si chiamerà Byte: ad annunciarlo uno dei tre cofondatori di Vine, Dom Hofmann, che non ha mai smesso di lavorare al progetto. Sin dalla nascita, nel 2012, i suoi creatori, insieme a Hofmann anche Rus Yusupov e Colin Kroll, avevano puntato molto sulle potenzialità di Vine come strumento per diffondere in Rete video creativi, ma il servizio, benché promettente, aveva chiuso i battenti. Non abbiamo molti dettagli sulle funzionalità di Byte, ma dovrebbe raccogliere l’eredità di Vine in termini di sperimentazione.

Si tratterà di un’applicazione per creare video in loop. Potrebbe forse intercettare un pubblico diverso da Tik Tok, l’app di karaoke e playback per teenager. Byte farà il suo debutto in primavera: per ora è possibile averne un assaggio attraverso Twitter e Instagram e iscriversi al sito che presenta il servizio per restare aggiornati sulle novità future.

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