La foto di un uovo ha ottenuto più di 19 milioni di like su Instagram superando il record della modella statunitense Kylie Jenner. La pagina world_record_egg era nata proprio con questo intento. «Segniamo un record mondiale insieme e prendiamoci il post con più like di Instagram. Superiamo l’attuale record mondiale detenuto da Kylie Jenner (18 milioni). Ce la possiamo fare», si legge nella didascalia della foto. L’immagine ha raggiunto involontariamente anche un altro record: è la prima senza un soggetto umano ad apparire nella lista dei 20 post con più like su Instagram. Una cosa simile era successa nel 2017 quando un ragazzo americano si ripropose di ottenere il maggior numero di retweet su Twitter e la catena Wendy’s lo sfidò a ottenerne 18 milioni in cambio di crocchette di pollo gratis.
Ma sempre più dipendenti dai social
Sette giorni senza social. Un’impresa impossibile per molti. Contando che possiamo usare sms, email e chiamate, sembra difficile crederci: nel pensiero comune i social network come Facebook ma anche le chat tipo WhatsApp non sono così indispensabili. Uno studio austriaco, però, ha dimostrato il contrario. Sembra che l’uso prolungato di questi strumenti crei una dipendenza tale da indurre sintomi simili a quelli provocati dall’astinenza da droghe quando la connessione a Internet viene a mancare.
I ricercatori delle università di Krems e Vienna, sono partiti contattando più di mille persone di età superiore ai 18 anni. A tutti è stato proposto di restare lontani dai social per una settimana. solamente 152 hanno accettato di prendere parte all’esperimento. Risultato? Ansia, noia e cambiamenti di umore, uniti al fatto che quasi il 60% dei partecipanti non ha resistito e ha sbirciato almeno una volta WhatsApp e Facebook prima dei sette giorni.
“Abbiamo riscontrato sintomi d’astinenza sia pur lievi tra i partecipanti, simili a quelli associati a sostanze che danno dipendenza – spiega Stefan Stieger del dipartimento di Psicologia di Krems – In particolare un elevatissimo incremento della voglia eccessiva, quasi un bisogno psicofisico, di usare i social durante il periodo di astinenza”.