Vodafone e Tim lavoreranno su progetti comuni. I due colossi della telefonia avvieranno una partnership che potrà consentire un più rapido sviluppo del 5G su una più ampia area geografica e a un costo inferiore. I due rivali di sempre si alleano puntando allo sviluppo di progetti sinergici, in particolare la sperimentazione, per altro già avviata in alcune zone del Paese, legata alla connessione dati di ultima generazione, il 5G appunto, la nuova frontiera in termini di comunicazione. «I due gruppi – si legge in una nota – valuteranno anche la possibilità di condivisone degli apparati attivi della rete 4G per ampliare l’attuale accordo di condivisione passiva».

Ancora Vodafone e Tim: «Stiamo valutando l’aggregazione in un’unica entità delle rispettive infrastrutture passive, per un totale di 22.000 torri in Italia». Come? Aggregando le infrastrutture passive di rete di Vodafone con quelle di Infrastrutture Wireless Italiane (Inwit), società quotata in borsa e controllata al 60% da Tim. L’obiettivo, inoltre, sarà adeguare le rispettive reti di trasmissione mobile attraverso l’utilizzo di cavi in fibra ottica a più alta capacità (Fiber-to-the-Site o backhauling). «Questo consentirebbe ai clienti di trarre vantaggio dalle nuove caratteristiche del 5G, come la maggiore velocità e la bassa latenza e genererebbe maggiori economie di scala per le società» spiegano.

Non è finita qui. Nella partnership tra i due colossi c’è anche l’estensione della condivisione delle loro infrastrutture passive di rete. A quel punto passeranno dagli attuali 10.000 siti (circa il 45% del totale delle torri delle due società) a una copertura su base nazionale. Risultato: l’obiettivo è accelerare e rafforzare lo sviluppo della tecnologia sulla connessione dati più veloce (il 5G) e utilizzare in modo più efficiente l’infrastruttura di rete, sia in zone urbane sia in aree rurali.

In questo contesto, Vodafone ha connesso uno smartphone 5G alla sua rete 5G live. L’attivazione è propedeutica al lancio del 5G in diverse città europee nella seconda metà del 2019. Più esattamente ha completato con successo i test durati quattro settimane con tre smartphone 5G che saranno lanciati nel corso di quest’anno. Ma non sfugge che nel corso della sperimentazione sia stata in grado di effettuare una videochiamata in 4K senza interruzioni sulla sua rete, utilizzando velocità di download in 5G, fino a 10 volte più veloci del 4G di oggi. Sia gli smartphone sia la rete 5G di Vodafone erano compatibili con l’ultima versione dello standard del settore (Non-Standalone 5G – 3GPP’s Release 15).

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