Un bagliore nel cielo azzurro della Florida, quattro paracaduti al vento e poi lo splashdown: si è conclusa così senza intoppi la prima avventura di Crew Dragon di Elon Musk, lanciata da Cape Canaveral lo scorso 2 marzo con il razzo Falcon 9: a bordo oltre 180 kg di materiali e rifornimenti destinati alla Stazione spaziale e un viaggiatore d’eccezione, il manichino Ripley, dotato di sensori per misurare le sollecitazioni a cui saranno sottoposti Doug Hurley e Bob Behnken che partiranno a luglio. La discesa della capsula è durata poco più di 30 minuti e si è conclusa con un tuffo nell’Oceano tra gli applausi scroscianti dei tecnici della Nasa nella sala di controllo.

Operazione riuscita. Il test per valutare la capacità della Nasa di far volare di nuovo gli astronauti è stato superato con successo compiendo probabilmente, a 50 anni dalla storico sbarco sulla Luna, un passo decisivo per lo sviluppo del turismo spaziale. La capsula Crew Dragon, astronave commerciale della SpaceX dell’imprenditore, inventore e filantropo sudafricano Elon Musk, si è agganciata domenica in maniera autonoma alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss). “Confermata la morbida cattura“, è stato il messaggio della Nasa non nascondendo in poche parole la propria soddisfazione. “Il dragone si è ancorato alla stazione“, ha aggiunto Musk con un tweet.

Lanciata dalla piattaforma 39A di Cape Canaveral, dalla quale sono partite le storiche missioni Apollo e poi quelle dello Space Shuttle, la capsula Crew Dragon è entrata in contatto con l’Iss alle 11.51 ora italiana a oltre 400 km sopra la superficie terrestre, a nord della Nuova Zelanda. Con sé trasporta poco meno di 200 chilogrammi di materiali e rifornimenti e un manichino, Ripley (in onore del personaggio interpretato dall’attrice statunitense Sigourney Weaver nei film Alien), che con i suoi sensori ha il compito di dare utili indicazioni sulle sollecitazioni che al momento del lancio potrebbero subire i futuri astronauti della Crew Dragon.

La Nasa, alla vigilia di questa missione (denominata Demo-1 che rientra nel programma dei voli commerciali della Nasa) aveva infatti annunciato di mettere due astronauti a bordo della capsula entro la fine dell’anno, qualora il volo con Ripley fosse andato a buon fine. Musk è sicuramente una delle figure più influenti e controverse al mondo. Un visionario che vuole cambiare il mondo e ha la forza economica per tentare: nel 2018 era il 58esimo uomo più ricco al mondo. Controverso, anticonformista, imprevedibile. I suoi razzi oggi riforniscono la stazione la Stazione spaziale internazionale. Il suo sogno è di raggiungere Marte, anche a costo di non riuscire a tornare.

Ma non c’è solo lo spazio. Il vulcanico Elon è il fondatore di Tesla Motors, casa automobilistica che rivoluzionerà l’idea di auto elettrica: nel 2008 arriva la prima Tesla Roadster. L’obiettivo, dieci anni dopo, è renderla accessibile al grande pubblico. Il tema della sostenibilità torna in altri progetti come la tegola fotovoltaica integrata nelle case e le batterie al litio, con l’obiettivo di costruire la più grande al mondo. Poi Hyperloop, il treno supersonico per collegare San Francisco a Los Angeles in 30 minuti, e The Boring Company per scavare una rete di tunnel che consentano di ridurre il traffico.

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