Nissan Energy e Opus Campers hanno sviluppato un prototipo per il campeggio intelligente che utilizza le batterie di seconda vita dei veicoli elettrici della marca giapponese. Il concept Nissan x Opus integra il nuovo Nissan Energy Roam, un alimentatore portatile tutto-in-uno resistente alle intemperie, che impiega la tecnologia delle batterie dei veicoli elettrici. Con una capacità di stoccaggio di 700 Wh e un’erogazione di potenza pari a un kW, le celle agli ioni di litio di Roam vengono recuperate dai veicoli elettrici Nissan di prima generazione. Montata in un apposito vano nella parte anteriore di Opus, l’unità Nissan fornisce energia (ricaricando la batteria di bordo che alimenta il sistema da 12 V) per assicurare un’autonomia pari a circa sette giorni di campeggio, con l’aiuto di un pannello solare.
Il concept consente ai campeggiatori di restare connessi e godersi tutti i comfort di una vera casa, garantendo al tempo stesso la libertà di viaggiare in aree remote. Nissan Energy Roam può essere rimosso dal suo vano e ricaricato in una normale presa domestica da 230 V, oppure collegandolo a un pannello solare. In questo contesto sono 130 le colonnine di ricarica Fast recharge attive, pari a 260 punti di ricarica, che Enel ha installato lungo le strade a lunga percorrenza di Italia e Austria nell’ambito del progetto Eva+, ElectricVehiclesArteries. Queste colonnine in Italia sono sviluppate da Enel e garantiscono un pieno di energia in circa 30 minuti, compatibili con tutti i veicoli elettrici.
A circa un anno di distanza dalla partenza del progetto le colonnine operative in Italia sono 110 (con 220 punti di ricarica) mentre in Austria sono 20 (con 40 punti di ricarica). Eva+ è il progetto europeo per lo sviluppo della mobilità elettrica che prevede l’installazione in tre anni, di 200 colonnine di ricarica veloce, 180 in Italia e le altre 20 in Austria, lungo le tratte extraurbane. Le infrastrutture di ricarica sono collocate principalmente in aree adiacenti agli accessi autostradali per consentirne l’uso anche a coloro che utilizzano veicoli elettrici per spostamenti extraurbani con soste compatibili con il tempo di ricarica, in luoghi come ad esempio i centri commerciali.
Insomma, ricaricare l’auto elettrica è sempre più facile. L’idea per facilitare l’operazione arriva da Volkswagen che ha presentato la stazione mobile. Può essere installata in modo flessibile e indipendentemente dall’alimentazione elettrica ovunque ce ne sia bisogno, come nei parcheggi pubblici urbani, nelle aziende o come punto di ricarica temporaneo in occasione di grandi eventi. Funziona come una power bank ma per le auto elettriche. Ha una capacità di fino a 360 kWh e può ricaricare fino a 15 veicoli elettrici in modo indipendente. Grazie alla tecnologia di ricarica veloce, questo processo impiega in media solo 17 minuti. Se l’energia contenuta nella batteria integrata è meno del 20%, la stazione vuota è semplicemente sostituita con una carica.