I sistemi biometrici sono ormai la norma negli smartphone: impronte digitali, riconoscimento facciale o dell’iride. Secondo Apple, la stessa tecnologia potrebbe essere usata per aprire e mettere in moto l’auto. Lo rivela un brevetto depositato da Cupertino e da poco reso pubblico. Si intitola System and method for vehicle authorization (Sistema e metodo per l’autorizzazione del veicolo) e trasforma in chiavi lo smartphone e i propri tratti somatici. In sostanza, la macchina si sbloccherebbe come si fa oggi con lo smartphone. Basterà portare il dispositivo con sé e verificare la propria identità tramite il suo display. L’auto dialogherà con il telefono, accerterà l’identità dell’utente e lo riconoscerà.

I vantaggi sarebbero soprattutto due: sicurezza ma anche comodità. Sì, perché la vettura, se usata da più persone, riconoscerebbe chi sta per salire a bordo e disporrebbe l’abitacolo con le impostazioni personali: posizione dei sedili, stazioni radio o brani preferiti, angolo degli specchietti retrovisori.

Un algoritmo per stabilire il valore dell’auto usata

Come è la vera condizione della tua auto? E soprattutto che prezzo potrà avere fra qualche anno? Tutto questo ha già una risposta. Si chiama Percentuale di durata residua (Pdr) ed è il risultato di una formula che utilizza un algoritmo per calcolare la vita residua di un veicolo. Sviluppato con il Politecnico di Torino, Pdr – che è una iniziativa dell’Associazione italiana rivenditori veicoli d’occasione (Airvo) – introduce sul mercato un concetto di vendita trasparente e consente al venditore di aggiungere all’aspetto commerciale una connotazione legislativa.

L’utilizzo dell’algoritmo tutela chi compra e chi vende, in quanto le parti riconoscono un parametro unico, che oggettiva la ragionevole aspettativa del cliente, secondo l’articolo 129 comma 2c del Codice del Consumo. L’algoritmo è in grado di leggere lo stato dell’automobile calcolando – sulla base di parametri oggettivi come chilometri percorsi, età del veicolo, stile di guida e carico da stress a cui è stato sottoposto – la percentuale di vita residua.

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