Basta un click per monitorare la propria forma fisica. E c’è pure l’applicazione che ricorda quando prendere i farmaci sia per iPhone e iPad e sia per smartphone e tablet equipaggiati con sistema operativo Android. E se nella maggior parte dei casi, le app per la salute, quelle cioè che tengono sotto controllo cuore, calorie bruciate e sonno sono completamente gratuite, in poche circostanze l’impegno di spesa varia da pochi centesimi a qualche euro, aggiornamenti futuri compresi. E a dirla tutta, sono disponibili anche sistemi per controllare la pelle e aiutare a smettere di fumare. Funzionano? Sì se fanno parte di un sistema più ampio che includa, soprattutto, la volontà di riuscirci.
- Fever Meter and Body Temperature. Misura la temperatura corporea senza il termometro (0,89 euro, per smartphone e tablet Android).
- First Aid. App ufficiale della Croce Rossa Usa, disponibile solo in inglese e spagnolo, illustra cosa fare in caso di primo soccorso, anche tramite video e Gif (gratis, per smartphone e tablet Android e per iPhone e iPad).
- iCare Health Monitor. Tiene sotto controllo parametri del cuore, pressione arteriosa, capacità polmonare e il tasso respiratorio. Compresi test di udito e vista (gratis, per iPhone e iPad).
- Pharmawizard. Permette di cercare un farmaco – partendo da nome, casa farmaceutica o principio attivo – per scoprire tutte le informazioni (gratis, per smartphone e tablet Android e per iPhone e iPad).
- Pillbox. Ricorda quando e come assumere i medicinali prescritti dal medico (gratis, per smartphone e tablet Android e per iPhone e iPad).
- SkinVision. Monitora lo stato di salute della pelle, utilizzando la fotocamera dello smartphone. Controlla i nei e l’esposizione ai raggi UV (4,49 euro, per smartphone e tablet Android e per iPhone e iPad).
- Sleep Better Runtastic e Sleeptime. Sono app che controllano la qualità del sonno (1,99 euro, per smartphone e tablet Android e per iPhone e iPad).
- Stoptober. Comprende un piano di quattro settimane per smettere di fumare (gratis, per iPhone e iPad).
Se la salute è una costante preoccupazione degli italiani
C’è la salute tra le preoccupazioni principali degli italiani. Le paure di una malattia grave (41%), della diffusione di pandemie (36%) o di soffrire di salute precaria (28%) pesano meno solo delle preoccupazioni legate a terrorismo (47%) e precarietà sul lavoro (43%). È quanto emerge dal Consumer Attitudes Survey. Trionfa poi il dottor Google: in Italia rispetto agli altri paesi analizzati (-8%), quando si tratta di informarsi su sintomi o diagnosi mediche, gli italiani sono tra i più assidui nella ricerca di informazioni online (41%; +9%).