Nel panorama della telefonia mobile italiana, la scelta della tariffa migliore può risultare complessa. La grande vivacità del mercato, caratterizzato da un gran numero di operatori altamente competitivi, rende difficile individuare le offerte più convenienti. Non solo, ma considerata la continua uscita di nuovi piani tariffari quasi mensili, anche i clienti soddisfatti della propria compagnia possono sentirsi inclini a cercare alternative più convenienti. La crescente innovazione tecnologica del settore ha portato gli operatori tradizionali a considerare fattori competitivi fino ad ora poco considerati. Gli operatori virtuali, non essendo impegnati nella gestione di infrastrutture di telecomunicazioni, sono in grado di offrire tariffe telefoniche convenienti che includono una vasta gamma di servizi. Quando si sceglie una tariffa mobile, non è sufficiente considerare solamente il fattore costo. Bisogna infatti valutare le esigenze individuali e le modalità di utilizzo.

SIM ricaricabile o SIM in abbonamento

Nell’ambito delle offerte telefonia mobile, la modalità ricaricabile consiste nella carica di un importo prefissato sulla SIM che viene utilizzato per l’utilizzo dei servizi forniti dal gestore. Questa opzione è comunemente adottata da coloro che preferiscono evitare l’utilizzo dei propri dati bancari per sottoscrivere un abbonamento mensile e che desiderano gestire in autonomia le ricariche della propria SIM per usufruire dei servizi telefonici offerti. Questa soluzione presenta alcuni svantaggi, ad esempio, se l’utente non ricarica la propria SIM in tempo, corre il rischio di rimanere senza credito per navigare in internet o utilizzare app come Whatsapp, oltre a non poter inviare SMS o effettuare chiamate. Occorre quindi ricaricare la SIM almeno una volta all’anno per evitare che venga disattivata.

L’abbonamento telefonico offre l’opportunità di usufruire di un pacchetto di servizi mediante il pagamento di un canone mensile, il cui importo varia a seconda del piano tariffario scelto. Il contratto ha una durata e comporta l’addebito mensile automatico sull’account dell’importo pattuito per ottenere i servizi selezionati. A differenza della modalità ricaricabile, non è necessario ricordarsi di ricaricare la SIM. Tuttavia, anche in questo caso, ci sono alcuni svantaggi: ogni piano di abbonamento include una tassa di concessione governativa e, in caso di interruzione anticipata del contratto, possono essere addebitati costi onerosi.

La tariffa più adatta per chi naviga molto sul web

I piani tariffari che includono Giga Internet sono i più richiesti sul mercato della telefonia mobile. La quantità di dati inclusi nell’offerta è spesso eccessiva per le esigenze dell’utente medio, il quale spesso spreca una grande quantità di dati. Per ottimizzare la scelta del piano tariffario, è consigliabile determinare il quantitativo di dati effettivamente necessario ogni mese, in modo da selezionare l’offerta più appropriata. Di solito, gli utenti possono essere suddivisi in categorie in base al consumo medio di dati. Quelli che utilizzano poco il proprio dispositivo mobile o che sfruttano principalmente la connessione Wi-Fi possono optare per un’offerta con un limite di 10 GB al mese. Coloro che utilizzano frequentemente il proprio smartphone per la connessione a Internet potrebbero puntare su un pacchetto più corposo da 50 GB al mese. Gli utenti che utilizzano intensamente il proprio dispositivo mobile, anche per lavoro, potrebbero considerare l’opzione di un pacchetto di almeno 100 GB al mese oppure l’opzione di GB illimitati.

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