Tutto confermato: l’assistente virtuale Bixby è disponibile anche in lingua italiano, oltre a spagnolo, tedesco e inglese britannico che si vanno ad affiancare ai già esistenti coreano, cinese mandarino e inglese statunitense. A essere compatibili con l’assistente digitale sono Samsung Galaxy S9, Samsung Galaxy S9 Plus, Samsung Galaxy Note 9, Samsung Galaxy S8, Samsung Galaxy S8 Plus. Di più: la società sudcoreana ha deciso di aprire Bixby alle società di terze parti per consentire una maggiore diffusione e una più soddisfacente e personale esperienza d’uso. L’assistente sarà naturalmente disponibile in lingua italiana anche sui nuovissimi Samsung Galaxy S10, Samsung Galaxy S10e, Samsung Galaxy S10 Plus e Samsung Galaxy S10 Plus 5G.
I primi tre saranno disponibili dall’8 marzo 2019 con prezzi da 779 euro (Samsung Galaxy S10e), da 929 euro (Samsung Galaxy S10) e da 1.029 euro (Samsung Galaxy S10+). Nessuno stravolgimento, ma comunque tante innovazioni, come il display Dynamic Amoled che supporta la tecnologia HDR+, il lettore a ultrasuoni per il riconoscimento delle impronte digitali e la fotocamera intelligente con obiettivo ultragrandangolare. Sulla variante Plus sono presenti due sensori della parte frontale e tre in quella posteriore, una per gli scatti ravvicinati, la seconda per le pose standard e la terza per le foto panoramiche.
Ma soprattutto con teleobiettivo da 12 megapixel, zoom ottico e ultra-grandangolo con campo visivo di 123 gradi. Se i punti in comune tra i vari device sono numerosi, non sfuggono le differenze, come la dimensione dello schermo che nel Samsung Galaxy S10e è pari a 5,8 pollici, nel Samsung Galaxy S10 da 6,1 e nel Samsung Galaxy S10+ da 6,4 pollici. Tre i colori disponibili (Prism Green, White e Black), più un giallo canarino per il solo Samsung Galaxy S10e. Per il Samsung Galaxy S10 5G occorre attendere la stagione estiva.
Il tutto nel contesto dei 355,2 milioni di smartphone consegnati nel mondo nel terzo trimestre 2018 con un calo del 6%. Da qui la necessità di assestare una scossa rivitalizzante. La strada seguita da Samsung è stata quella degli update incrementali anziché dello stravolgimento di quanto finora proposto. Ma solo fino a un certo punto perché a rubare la scena è stato lo smartphone pieghevole Samsung Fold da 2.000 euro, al debutto commerciale il 3 maggio 2019, e con schermo da 4,3 pollici che aperto diventa da 7,3 pollici.