Emergono anche i primi dettagli dello smartphone 5G pieghevole che Huawei presenterà al al Mobile World Congress 2019 di Barcellona. Il device sarà spinto dal processore Hisilicon Kirin 980, lo stesso che alimenta Huawei Mate 20, e sarà dotate del modem Balong 5000, considerato dalla multinazionale cinese il più performante modem 5G al mondo. Dalla sua c’è infatti la velocità fino a 6,5 Gbps. Punto di forza e di distinzione è anche il supporto all’architettura non standalone insieme alle reti 3G, 4G e 5G. Da confermare le indiscrezione sulla presenza di pannelli Oled flessibili da 5 pollici, ma in grado di raggiungere le dimensioni di 8 pollici una volta aperto, realizzati dal produttore di display cinese Boe.
E che da queste parte l’innovazione sia di casa è dimostrato dallo sviluppo di Honor View 20, già noto come lo smartphone con display forato. La multinazionale cinese ha presentato il device a Parigi, ma i motivi di interesse vanno al di là della presenza di uno schermo bucato in alto a sinistra per ospitare la fotocamera anteriore. Siamo infatti davanti al primo terminale che utilizza la nanolitografia per creare una nano texture. Display da 6,4 pollici con risoluzione pari a 2.310 × 1.080, con una densità di pixel per pollice pari a 390 ppi, lo smartphone è quasi un edge-to-edge, tenendo conto che il pannello frontale occupa il 91,8% della superficie poiché integrare la fotocamera frontale nello schermo e dunque eliminando quel notch che sembra andare per la maggiore tra gli altri produttori.
Tra le particolarità che il dispositivo porta con sé c’è il misuratore delle calorie degli alimenti in base al volume grazie alla TOF 3D camera. Il video editor riesce a identificare volti e creare highlights personalizzati per ogni soggetto. La tecnologia di selezione satellitare GPS e il GPS a doppia frequenza permettono di raggiungere la tua meta con accuratezza, anche nelle aree urbane. A spingere Honor View 20 ci pensa il processore Kirin 980 accompagnato da 6 GB di RAM e 128 GB di storage a bordo senza però possibilità di estensione con microSD. Da segnalare la presenza di quella GPU Mali-G76 MP10 apprezzata da Epic Games con cui il produttore cinese per ottimizzare Fortnite per un gameplay a 60 fps.
L’autonomia è assicurata dalla presenza di una batteria da 4.000 mah, strategica per l’utilizzo consueto dello smartphone, ma anche per il gaming. Il dissipatore a forma di S raffredda l’area attorno al chipset per garantire prestazioni durante il gioco. A chiudere il cerchio, il segnale Wi-Fi con tripla antenna promette sessioni di gioco senza alcun rallentamento. Il comparto fotografico passare dalla presenza di una fotocamera posteriore con doppio sensore, il cui primario è un Sony IMX586 da 48 megapixel arricchito con ampie dosi di intelligenza artificiale grazie al nuovo chipset Kirin 980.
Honor View 20 è quindi dotato di una fotocamera posteriore 3D capace di scansionare e riconoscere gli oggetti in tempo reale grazie alla capacità di rilevamento della profondità e della forma. Il super pixel 4-in-1 e la stabilizzazione dell’immagine tramite intelligenza artificiale consentono di catture immagini anche di notte. Davanti è invece presente un sensore da 25 megapixel.