Per giocare basta cliccare su un pulsante su un sito, su un tweet, alla fine di un trailer su YouTube. Non serve scaricare un file, installare il gioco o caricare un disco. Google lancia Stadia la nuova piattaforma di videogiochi in streaming al pari di Netflix. L’annuncio è stato fatto durante la Game Developers Conference a San Francisco.
Con Stadia, il gigante del web fa ufficialmente ingresso nel settore dei videogiochi. Per Sundar Pichai, ceo di Google, Stadia è la piattaforma per tutti in grado di fare streaming dei giochi a tutti i tipi di dispositivi. Stadia offre accesso immediato al gioco senza la necessità di scaricarlo.
Come funziona Stadia
Stadia è un servizio in cloud per collegarsi e giocare da qualsiasi dispositivo, collegato alla Rete. Lo stesso titolo è giocabile da PC, smartphone, tablet e smart tv. Come per un qualsiasi serie TV o film, è possibile spegnere il proprio e riprendere a giocare dallo stesso punto esatto su cellulare. Dal punto di vista tecnico è garantito il supporto alla grafica 4k con 60 frame al secondo con la volontà dichiarata di allargarsi agli 8k e ai 120 frame al secondo.
Tra le funzioni c’è la possibilità di partecipare a un match online cliccando su “mettendosi in fila”. Le possibilità di interazione tra utenti e influencer sono destinate a crescere così come le sfide per gli sviluppatori che devono inserire nei titoli queste nuove modalità di fruizione.
Prezzi e giochi
Dal palco di San Francisco, Google ha voluto far presente come per 20 anni abbia lavorato per rendere a portata di mano le informazioni del mondo. La consegna immediata delle informazioni è stata resa possibile dal datacenter e dalle capacità di rete, e ora stanno usando questa tecnologia per cambiare il modo in cui si accede e si usano i videogiochi.
Non è però stato rivelato il prezzo di Stadia. Servirà un abbonamento? E quali giochi saranno disponibili? E come reagiranno i grandi player dell’industria del gaming, come Sony, Microsoft e Nintendo? Secondo gli analisti, la mossa di Google potrebbe fare crescere di 130 miliardi di dollari il settore dei videogame, conquistando nuovi fan che finora non hanno voluto spendere centinaia di dollari per comprare hardware come la PlayStation di Sony o la Xbox di Microsoft.
Come spiegato dalla società di Mountain View, Stadia offre un percorso lineare per più dispositivi connessi, oltre a strumenti di sviluppo potenti ma familiari per trasformare le idee in realtà.
I potenti data center di Google consentono nuovi modi per sviluppare contenuti e offrono strumenti per coinvolgere i giocatori in modi completamente nuovi. L’approccio di Stadia rappresenta una svolta nello sviluppo dei videogiochi nativi cloud: i giocatori possono infatti scoprire i contenuti e venirne coinvolti in tanti modi nuovi.