Cosa aspettarsi dall’evento Apple di oggi martedì 30 ottobre? Quali sono le novità che la società di Cupertino metterà in mostra nel keynote autunnale. In attesa delle conferme ufficiali che arriveranno solo con l’apertura del sipario della Brooklyn Academy of music a New York, sono tre le coordinate seguite dalla multinazionale della mela morsicata. La prima porta ai nuovi iPad Pro che si caratterizzeranno per il riconoscimento del viso e una superficie tutto schermo, la seconda alla nuova generazione del laptop MacBook Air e la terza ai nuovi Mac Mini. Il tutto accompagnato dallo slogan “There’s more in the making” ovvero “Ecco i nostri nuovi prodotti”, ma anche “C’è gusto nella creatività”.
Nuovi iPad Pro edge-to-edge
La principale differenza rispetto al passato nei nuovi iPad Pro andrebbe dunque ricercata nel loro essere edge-to-edge. La lista delle anticipazione comprende la presenza di cornici più sottili, l’implementazione del Face ID (addio al tasto centrale: il tablet si sbloccherà con lo sguardo come gli ultimi iPhone), l’introduzione di una porta USB-C (oppure il connettore Thunderbolt 3, lo stesso che fa la sua comparsa sui Mac di fascia medio-alta) ovvero l’abbandono del proprietario Lightning, un chip grafico dedicato, una nuova Apple Pencil così da strizzare l’occhio a creativi e grafici, la realizzazione di una doppia versione in termini di dimensioni.
Nuovo laptop MacBook Air e Mac Mini
Fari puntati anche sul successore del MacBook Air e tutto lascia supporre che la nuova generazione del laptop possa essere rivista anche per la perdita della sua centralità per lo sviluppo del MacBook da 12 pollici. Ma il punto è proprio questo: si rischia un dualismo commerciale interno? La prima versione del MacBook Air è spinta da processori Intel Core M dual-core di sesta generazione fino a 1,3 GHz, con velocità Turbo Boost fino a 3,1 GHz e una memoria a 1866 MHz. Performance di primissima fascia portate ancora più in su con la nuova Intel HD Graphics 515 che garantisce prestazioni grafiche migliori fino al 25% più scattanti. In dotazione una porta USB-C, le recenti tecnologie wireless, tra cui Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 4.0.
Per quanto riguarda la durata della batteria, il produttore assicura fino a 10 ore di navigazione web in wireless e fino a 11 ore di riproduzione video. Se c’è un aspetto che beneficia maggiormente della presenza dei processori con cui è spinto è proprio quello della maggiore autonomia. Tra le opzioni disponibili in fase di ordine (CTO) l’equipaggiamento con il più potente processore Intel Core M7 dual-core a 1,3 GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,1 GHz. In vista dell’evento del 30 ottobre, in pista ci sarebbero anche i nuovi Mac Mini che, secondo Bloomberg, saranno dotati di nuovi processori e funzionalità tutti da scoprire.