I motivi di interesse su Honor View 20 vanno al di là della presenza di uno schermo bucato in alto a sinistra per ospitare la fotocamera anteriore. Siamo infatti davanti al primo terminale che utilizza la nanolitografia per creare una nano texture. Display da 6,4 pollici con risoluzione pari a 2.310 × 1.080, con una densità di pixel per pollice pari a 390 ppi, lo smartphone è quasi un edge-to-edge, tenendo conto che il pannello frontale occupa il 91,8% della superficie poiché integrare la fotocamera frontale nello schermo e dunque eliminando quel notch che sembra andare per la maggiore tra gli altri produttori. Tra le particolarità che il dispositivo porta con sé c’è il misuratore delle calorie degli alimenti in base al volume grazie alla TOF 3D camera.
Il video editor riesce a identificare volti e creare highlights personalizzati per ogni soggetto. La tecnologia di selezione satellitare GPS e il GPS a doppia frequenza permettono di raggiungere la tua meta con accuratezza, anche nelle aree urbane. A spingere Honor View 20 ci pensa il processore Kirin 980 accompagnato da 6 GB di RAM e 128 GB di storage a bordo senza però possibilità di estensione con microSD. Da segnalare la presenza di quella GPU Mali-G76 MP10 apprezzata da Epic Games con cui il produttore cinese per ottimizzare Fortnite per un gameplay a 60 fps. L’autonomia è assicurata dalla presenza di una batteria da 4.000 mah, strategica per l’utilizzo consueto dello smartphone, ma anche per il gaming.
Il comparto fotografico passare dalla presenza di una fotocamera posteriore con doppio sensore, il cui primario è un Sony IMX586 da 48 megapixel arricchito con ampie dosi di intelligenza artificiale grazie al nuovo chipset Kirin 980. Honor View 20 è quindi dotato di una fotocamera posteriore 3D capace di scansionare e riconoscere gli oggetti in tempo reale grazie alla capacità di rilevamento della profondità e della forma. Il super pixel 4-in-1 e la stabilizzazione dell’immagine tramite intelligenza artificiale consentono di catture immagini anche di notte. Davanti è invece presente un sensore da 25 megapixel. Acquistabile nei colori midnight black, sapphire blue, e nella versione Moschino phantom blue, il prezzo di base di Honor View 20 è di 699,90 euro.
OnePlus 6T McLaren Edition
C’è soprattutto il dato sulla RAM della McLaren Edition di OnePlus 6T a far impallidire. A spingere lo smartphone ci pensa infatti il chip Qualcomm Snapdragon 845 a 2,8 GHz accompagnato da 10 GB di RAM e 256 GB di storage non espandibili. Le differenze rispetto al modello standard vanno cercate anche nel design della scocca posteriore e nell’implementazione della ricarica rapida Warp30. Display da 6,41 pollici (19,5:9) di tipo Full HD+ ovvero con risoluzione pari a 2.340 × 1.080 pixel, il device è equipaggiato con il nuovo sistema operativo Android 9.0 Pie basata sull’interfaccia personalizzata Oxygen OS basato su
Dalla parte di OnePlus 6T McLaren Edition ci sono una doppia fotocamera posteriore da 16 e da 20 megapixel con apertura focale f/1.7 e una videocamera da 16 megapixel (f/2.0). In dote anche il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali sotto-vetro, Dual-SIM, NFC (Near Field Communication) per effettuare pagamenti in mobilità, Bluetooth 5.0, 4G LTE, Wi-Fi ac, USB Type-C. La batteria è da 3.700 mAh. Il prezzo di listino di OnePlus 6T McLaren Edition è pari a 709 euro.