Fine supporto di WhatsApp sugli iPhone più vecchi così come sui cellulari Android e sui BlackBerry e Nokia più datati. Più esattamente il semaforo rosso all’utilizzo del software di messaggistica istantanea è per i device che girano con Android con versione 2.3.7 o precedente, iPhone con versione di iOS 7 o precedente, Nokia S40, smartphone con Windows Phone 8.0, smartphone con BlackBerry OS e BlackBerry 10. Ad annunciarlo è stata la stessa società, spiegando appunto che le novità saranno introdotte con un update di prossima pubblicazione e scaricabile e installabile da tutti. Una mossa ritenuta necessaria perché i software coinvolti non offrono le caratteristiche di cui abbiamo bisogno per espandere le funzionalità dell’app in futuro.

Per capire quale sistema operativo è installato sullo smartphone bastano pochi passaggi. Nel caso di un cellulare Android allora occorre seguire il percorso Impostazioni –> Sistema –> Informazioni. Su iPhone andare in Impostazioni –> Generali –> Info/Aggiornamento software-

A ogni modo non mancano le alternative a WhatsApp, come Telegram, che consente creare delle stanze segrete per comunicazioni anonime. Il sistema di crittografia dei messaggi è molto forte e fino a ora è il servizio più sicuro dal punto di vista della sicurezza. Per questo motivo è utilizzato da quelle persone che hanno necessità di scambi sicuri di informazioni. Crittografia sicura dei messaggi molto complessa che ne garantisce la sicurezza. Oltre alle stanze segrete, Telegram offre anche la possibilità di inviare messaggi a tempo, che spariscono dal server dopo un po’. Possibilità di disattivare tutte le notifiche. I messaggi non vengono salvati su server.

Oppure Threema: si tratta di un’applicazione a pagamento pensata proprio per la sicurezza. Il collegamento all’email o al telefono è facoltativo, con ID indipendente da entrambi i dati. Unica nel suo genere, permette di bloccare l’accesso all’applicazione tramite un Pin e anche di nascondere quel che si sta scrivendo. C’è anche la possibilità di bloccare utenti sconosciuti. Altra opzione è Truth, una chat con stanze anonime e inviti. Si può chattare inserendo solamente un nickname. L’anonimato si perde un po’ quando ci si iscrive, anche con le credenziali Facebook. L’iscrizione permette di memorizzare le proprie preferenze, invitare alle chat private e accedere alle stanze segrete.

Da segnalare anche Snapchat, l’applicazione che in passato stava per essere acquistata da Facebook è molto popolare tra i giovani, che la usano per condividere immagini e video che si autodistruggono dopo pochi secondi. Non è obbligatorio associare il proprio numero di telefono, ma è la via più rapida per mettersi in contatto con i propri amici. Se viene fatto uno screenshot del messaggio postato, si vede una notifica. Non è vero che i messaggi non possono essere recuperati, ma esiste un modo per farlo abbastanza facilmente, mediante l’app che si chiama Snap Grab.

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