Scoperta una pericolosa vulnerabilità in grado di attaccare WhatsApp con imbarazzante facilità. Una semplice immagine in formato GIF fa da porta di accesso agli hacker per i file e i messaggi delle chat. A rivelarlo è stato un ricercatore noto con il nome di Awakened. Cosa fare per non cadere nella trappola? Aggiornare subito il device alla versione 2.19.244 già messa a disposizione da WhatsApp per risolvere il problema.
Anche perché la vulnerabilità deriva da un doppio bug presente nel software di messaggistica istantanea e presenta caratteristiche singolari. Stando a quanto spiegato dal ricercatore, l’exploit funziona bene su Android 8.1 e Android 9.0, ma non sui device equipaggiati con Android 8.0 e versioni precedenti.
I rischi del bug WhatsApp
Si tratta cioè di una vulnerabilità a doppia liberazione di memoria (double-free) per cui basta inviare una GIF per colpire lo smartphone dell’utente che finisce nelle mani dell’hacker, in grado di controllarlo da remoto. Non solo, ma per sfruttare il bug, il malintenzionato non deve fare altro che inviare una GIF sul dispositivo Android anche con altri mezzi e quindi non necessariamente con la chat di WhatsApp. L’infezione si consuma nel momento in cui l’utente apre la Galleria dell’app per condividere un contenuto.
Di recente WhatsApp ha annunciato che dal primo febbraio 2020 WhatsApp terminerà il supporto a tutti gli iPhone equipaggiati con iOS 8 e versione precedente del sistema operativo. Non solo, ma l’app di messaggistica smetterà dal 31 dicembre 2019 di funzionare anche a bordo dei device equipaggiati con l’ormai defunto Windows Phone. Questo aggiornamento arriva poche settimane dopo che WhatsApp ha annunciato la sospensione del supporto per smartphone con Android 2.3.7 e versioni precedenti, sempre dal primo febbraio 2020.
Di conseguenza per continuare a usare WhatsApp è necessario aggiornare l’iPhone a una versione più recente di iOS oppure, se lo smartphone o il tablet non è compatibili con sistemi operativi più recenti, acquistare un nuovo melafonino. Come ricordato da WhatsApp, la piattaforma non sarà più sviluppata attivamente per le versioni citate dei sistemi operativi e di conseguenza alcune funzionalità potrebbero smettere di funzionare in ogni momento.
Non si tratta di una novità assoluta perché con cadenza regolare WhatsApp annuncia la fine compatibilità sugli iPhone più vecchi così come sui cellulari Android e sui BlackBerry e Nokia più datati.