Vivere in case automatizzate, dove si può far partire la lavatrice o regolare il termostato soltanto con un comando vocale o un’app renderà la nostra vita più facile. Ma potrebbe, entro dieci anni, trasformarla in una specie di prigione. È la visione un po’ estrema e distopica ma suggestiva di Amy Webb, docente alla New York University Stern School of Business e fondatrice del Future Today Institute.

La casa intelligente è una prigione intelligente e non c’è via di scampo, ha raccontato Amy Webb al festival South by Southwest ad Austin, in Texas. Il forno a microonde potrebbe sapere che si è a dieta e non preparare il popcorn. La lavatrice, programmata per risparmiare energia, potrebbe decidere che si può andare avanti un altro giorno con gli stessi jeans. E il garage sostenere che dovreste camminare fino al lavoro: sono gli esempi ipotizzati dalla Webb.

La casa smart e super veloce

E tra smartphone super veloci, una casa sempre connessa, l’impatto del 5G nella vita di tutti i giorni sarà molto evidente. Tanto per capirci, il sistema di riscaldamento domestico percepirà la presenza di persone in casa e studierà le previsioni meteo calibrando le temperature e permettendo quindi un risparmio di spesa. Oppure il medico sarà sullo smartwatch e migliorerà la videosorveglianza.

Provando a scoprire alcune applicazioni pratiche e capire perché il 5G cambierà la vita di tutti i giorni, la maggiore disponibilità di banda per l’accesso a Internet consentirà di aumentare l’offerta di nuovi servizi anche in mobilità, potenziando per esempio la fruizione video o della cosiddetta realtà aumentata.

Dallo smartphone alla casa il passo è breve. Il termostato del riscaldamento potrà autoregolarsi in base alle previsioni meteo e spegnere la caldaia quando le persone escono di casa. Il frigorifero sarà in grado di capire che cosa manca in cucina e ordinare la spesa da solo. La lavatrice potrà scegliere il programma di lavaggio migliore perché saprà riconoscere i capi che ha nel cestello.

Il forno potrà scaricare dal web le ricette e auto-programmare i tempi di cottura. Le nuove videocamere di sicurezza sono in grado di eseguire anche il controllo facciale di chi entra in casa. Da remoto sarà possibile controllare le luci, le persiane e tapparelle di casa.

Lo smartwatch diventerà autonomo e potrà trasmettere i dati diagnostici – come la frequenza cardiaca – direttamente al medico curante o all’ospedale che potrà così monitorare eventuali problemi del paziente. Tra gli sviluppi più concreti che il 5G porterà con sé c’è la tecnologia conosciuta come Internet of things ossia l’Internet delle cose.

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