Al via la Worldwide Developer Conference 2019, la conferenza annuale degli sviluppatori di Apple. A San Jose, in California, sono 5.000 i creatori di app alla scoperta delle novità dei sistemi operativi per iPhone e Mac, modificati nell’aspetto e nelle funzioni. È l’occasione per la Mela per puntare sul settore dei servizi sempre più vitale in un momento in cui le vendite di iPhone calano e le prospettive con la Cina non sono rosee.
Mentre sull’App Store sono piovute critiche da Spotify e Netflix per un presunto abuso di posizione dominante, con la Corte Suprema degli Stati Uniti nelle scorse settimane ha dato il via libera a una causa contro il negozio.
iTunes diviso in tre parti e iOS 13 con Dark Mode
Apple dà addio a iTunes, il negozio online che ha cambiato la musica e inaugurato nel 2001. La piattaforma monolitica sarà smembrata in tre differenti app (una per la musica, una per i podcast, la terza per l’Apple TV) grazie a un aggiornamento del sistema operativo per computer macOS, che si chiamerà Catalina. iOS 13, l’aggiornamento del sistema operativo per iPhone e iPad che arriverà in autunno, porta con sé la novità del Dark Mode, lo sfondo scuro che affatica meno la vista e consuma meno batteria, già adottato da Twitter e Messenger.
Nuove funzioni e compatibilità con mouse e trackpad su iPad così da favorire l’utilizzo del tablet in ambito lavorativo.
Apple Watch, Apple TV e MacPro 2019
A essere aggiornato è anche il sistema operativo dell’Apple Watch, capace adesso di monitorare il sonno, il rumore nell’ambiente e il ciclo mestruale. Lo smartwatch si fa anche più indipendente dall’iPhone, ad esempio consentendo di scaricare app senza passare dallo schermo del telefono. Sul fronte dei servizi, Arcade è la piattaforma di videogiochi in abbonamento e su Apple News+ per leggere in Nord America 300 giornali e riviste a 10 dollari al mese. E in estate arriverà una carta di credito.
Agli sviluppatori piace il Progetto Marzapane svelato un anno fa, che in futuro renderà possibile sviluppare un’unica app compatibile con iPhone, iPad e Mac. Ecco quindi il nuovo MacPro, le prime produzioni per Apple TV che dialogherà con i joypad di xBox e PlayStation. L’appuntamento cade anche in un periodo di critiche all’App Store, il negozio di app di Cupertino. Spotify ha accusato la compagnia davanti all’Antitrust europeo di abusare del controllo sulle applicazioni. Alla sbarra c’è la quota del 30% che Apple incassa sulle vendite in-app di beni e servizi digitali.