Ci sono diverse valide per ragioni per cui conviene scaricare e installare la versione beta di iOS 10.1, nuovo aggiornamento di sistema operativo per iPhone e iPad, ancora in fase di completamento nei laboratori di Cupertino e giunto alla seconda release di prova. Già con la prima beta del software, Apple ha infatti svelato parte delle novità, dei miglioramenti e delle caratteristiche che lo rendono in prospettiva interessante. E da qui alla versione finale, disponibile solo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2016, la tentazione di toccare con mano alcuni cambiamenti e magari inviare il proprio personale feedback, è naturalmente molto alta. In parallelo, esistono però validi motivi per cui è meglio tenersi alla larga dalla beta dell’iOS 10.1.
La prima ragione per scaricare e installare la nuova beta pubblica dell’iOS 10.1 è proprio quella di stare al passo con i progressi di Apple. Soprattutto i più fedeli consumatori dei prodotti della mela morsicata hanno quindi legittime motivazioni per bruciare i tempi, anche nell’ottica di contribuire a migliorare il sistema operativo con la segnalazione di problemi e bug riscontrati. E poi, i possessori di iPhone 7 Plus (per ora la funzione è riservata a loro) possono avere la legittima tentazione di testare Portrait Mode con cui realizzare scatti super-sfocati in stile DSLR. Altre novità tirano in ballo la risoluzione del problema relativo alle suonerie personalizzate e i miglioramenti per l’app Messaggi.
L’installazione della beta pubblica dell’iOS 10 è poi consigliata ai professionisti IT nell’ottica di testare i sistemi e le applicazioni prima dell’uscita della versione finale. Se si preparano per tempo, saranno in grado di rispondere con sicurezza alle domande e di gestire gli eventuali problemi di aggiornamento di sistema operativo che non è solo di tipo correttivo. C’è anche il rovescio della medaglia: essendo questa dell’iOS 10.1 una (seconda) versione beta, problemi e bug sono all’ordine del giorno per cui è consigliabile l’installazione solo su un terminale diverso da quello principale.
Certo, è sempre possibile il downgrade alla major release, ma è meglio non cadere nell’errore di voler aggiornare il software perché quello a bordo del proprio device è già colpito da troppi problemi: l’esperienza d’uso potrebbe essere scoraggiante e al di sotto delle aspettative. Infine, si ricorda che l’installazione di un nuovo software annulla gli effetti di un eventuale jailbreak, comunque ancora non realizzato o almeno non pubblico con l’iOS 10. La compatibilità dell’iOS 10.1, oltre che per iPhone 7 e iPhone 7 Plus su cui iOS 10 è già installato, è assicurata su iPhone 6S, iPhone 6S Plus, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone SE, iPhone 5S, iPhone 5C, iPhone 5, iPad Pro da 12,9 pollici, iPad Pro da 9,7 pollici, iPad Air 2, iPad Air, iPad di quarta generazione, iPad mini 4, iPad mini 3, iPad mini 2, iPod touch di sesta generazione.