L’operatore francese Iliad è sbarcato in Italia con offerte superscontate: tariffa mensile a 5,99 euro per il primo milione di clienti, con 30 GB e messaggi e chiamate illimitate. L’obiettivo è conquistare il 10% del mercato. Adesso è ufficiale e possono iniziare i confronti alla ricerca della migliore tariffa per cellulari. Sbarca infatti in Italia il quarto operatore di telefonia mobile. La fusione tra Wind e 3 ha lasciato spazio all’arrivo della francese Iliad, che a Milano ha annunciato le sue offerte. Il ceo di Iliad Italia, Benedetto Levi, ha spiegato che sarà un’offerta rivolta ai primo milione di clienti. Per gli altri non fornisce cifre e dettagli, ma è verosimile credere che possano andare nella stessa scia.

Partnership con Apple

Prevista anche una partnership con Apple, dai dettagli ancora da rivelare. Gli investimenti di Iliad in Italia saranno superiori al miliardo di euro nel giro dei prossimi anni, comprese le aste 5G e creeranno – assicurano i vertici aziendali – più di mille posti di lavoro. I francesi non escludono poi di entrare in un secondo momento anche nel segmento del fisso. A oggi gli abbonati ai servizi fissi e mobili di Iliad sul mercato francese hanno raggiunto la quota di 20 milioni ma i ricavi hanno messo a segno nel primo trimestre la crescita più bassa degli ultimi anni: 0,2% e il titolo ne ha subito risentito. Alla pubblicazione dei dati relativi al primo trimestre 2018 di Iliad, che hanno fatto emergere un consistente rallentamento nel ritmo di crescita di ricavi e abbonati il titolo ha perso il 20% del suo valore alla Borsa di Parigi.

Cinquantuno anni alla fine del prossimo agosto, Xavier Niel ha sempre giocato un ruolo da innovatore nello scenario delle tlc francesi, sin da quando, negli anni 90, ha lanciato la prima offerta internet d’Oltralpe senza abbonamento. Erano degli anni della nascita di Iliad, società di cui tuttora detiene oltre il 50% del capitale, anche se non direttamente. Secondo una nota dell’Autorità di controllo francese rilanciata nei giorni scorsi dalla Reuters, il 50,2% della società è controllato dalla holding HoldCo, in cui lo stesso Niel ha conferito le sue azioni. Direttamente intestato a lui è rimasto solo l’1,05%.

Nell’ottobre del 2015 Niel iniziò a comperare diritti di voto e derivati sui titoli di Telecom Italia che lo portarono in breve a detenere il 15,1% potenziale di diritti di voto nell’assemblea della telco italiana. Si parlò per settimane delle sue mosse come dell’inizio di una scalata a Telecom in concorrenza con la Vivendi del connazionale Vincent Bolloré. Il tutto durò pochi mesi: nel marzo 2016 Bolloré fece salire la sua quota in Telecom Italia al 24,9% e nel luglio 2016 Niel si liberò rapidamente di tutti i suoi titoli Telecom.

Articolo precedenteiOS 11.4: aggiornamento ufficiale per iPhone e iPad. Novità e miglioramenti
Prossimo articoloBitcoin creati con energia solare

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento!
Il tuo nome