Fine aggiornamenti di sicurezza per tre smartphone Samsung di fascia media. Si tratta del Samsung Galaxy J1, del Samsung Galaxy J3 e del Samsung Galaxy A3. Lo stop agli update stupisce solo fino a un certo punto proprio perché rientra il ciclo di vita programmato dal produttore si avvia al termine. Tuttavia tra aggiornamenti mensili e trimestrali occorre presentare molta attenzione alle patch di sicurezza di Google perché sono proprio i device di fascia media a essere presi più facilmente di mira. Stando infatti a quanto di recente rivelato da punto-informatico.it, la società informatica Dr. Web ha scoperto una campagna malevola che coinvolge oltre 40 modelli di smartphone Android economico.
In buona sostanza si tratta dei terminali un tipo di dispositivi maggiormente presi di mira dai fornitori di servizi asiatici interessati a installare software pericolosi prima ancora della messa in vendita. Due aspetti meritano di essere segnalati. Il primo è che il trojan Android.Triada.231 colpisce direttamente un componente del sistema operativo della società di Mountain View chiamato Zygote. Il secondo è che a essere coinvolti sono smartphone cinesi di fascia bassa, tra cui quelli a firma Leagoo, Doogee, Cherry Mobile, Advan. Alle origini ci sarebbe a una società di Shangai che avrebbe richiesto di installare un’app proprietaria e un codice di terze parti nelle librerie del sistema operativo Android prima di essere compilato.
E intanto arriva la prima developer preview di Android P
In questo contesto, Google ha rilasciato la prima developer preview del nuovo sistema operativo Android P. I primi a poterla testare sono i possessori di un device della gamma Pixel. Per farlo non occorre altro che seguire le indicazioni nella pagina dedicata developer.android.com/preview/download.html, ben coscienti che vanno messi in conto bug e inevitabili errori. Tuttavia si tratta dell’occasione per conoscere in anteprima novità e miglioramenti. Le app in background non hanno accesso a microfono, fotocamera o altri sensori. Android P permette la crittografia lato client dei backup, ma il pin o il metodo di sblocco impostato sono necessari per il restore dei dati salvati in locale.
Il JobScheduler può adesso rinviare certe richieste in caso di rete congestionata o effettuarne il prefetch con rete libera e prende vita ImageDecoder per il supporto delle immagini animate. Tra l’altro, il nuovo sistema operativo introduce una nuova classe per supportare meglio GIF e WebP. Di interessante c’è che il nuovo aggiornamento di sistema operativo Android porta con sé il rilevamento della posizione in interni: viene aggiunto il supporto al protocollo Wi-Fi IEEE 802.11mc con cui le app possono misurare la distanza dagli access point.