Il conto alla rovescia per il Google I/O 2019 può ufficialmente iniziare. L’appuntamento è da martedì 7 a giovedì 9 maggio allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View, in California, è terminato. Tra le attese per il nuovo sistema operativo Android 10 Q, le prime indiscrezioni affidabili sulla nuova coppia di Pixel, la società statunitense sta aggiornando il sito ufficiale prima di procedere al rinnova dell’app, anche in italiano, per seguire in streaming il keynote di apertura e in generale l’evento con le sue 150 ore di sessioni tecniche. Già, perché l’evento inaugurale potrà essere seguito in real time ovvero in diretta streaming gratuita da smartphone, tablet e PC proprio attraverso la stessa piattaforma web allestita da Google o scaricando e installando l’app gratuita.
Ma c’è ancora tempo perché queste sono ancora le settimane delle anticipazioni Google I/O 2019. Come ogni anno le principali attenzioni sono catturate dall’aggiornamento di sistema operativo Android 10 o Android Q. Si tratta naturalmente di un nome in codice e non ancora non sappiamo cosa si nasconda dietro la P che, ricordiamo, è la lettera progressiva degli aggiornamenti software. Sul versante delle funzionalità la rotta è stata tracciata con le prime release di prova di Android 10 Q per i dispositivi Pixel ovvero i device made in Google. Ed è inevitabile che al centro delle discussione e delle novità c’è anche il nuovo traguardo del 5G, pronto a diventare il nuovo standard di connettività anche in Italia.
Spazio poi all’intelligenza artificiale a bordo di Google Assistant, Google Translate e Google Lens ovvero la funzione che riconosce in automatico gli oggetti e del sistema operativo dedicato ai dispositivi wearable. Potrebbero poi arrivare conferme sul percorso di unificazione tra Chrome OS e Android, di cui si vocifera da molto tempo ma per ora senza risultati. Sono attese sorprese anche sul fronte della realtà virtuale, anche in questo 2019 trend da seguire con attenzione, come dimostrato dal fermento intorno all’imminente Mobile World Congress di Barcellona. Non sono invece attese novità dalla Google I/O 2019 sul fronte dell’hardware Google Home, anche se non sono da escludere annunci su funzionalità aggiuntive, nuove lingue o disponibilità su nuovi mercati.
Scrive testualmente Google con un tono piuttosto misterioso: “Spero che con questa trasmissione tu ti possa trovare bene, e il tutto sia sotto controllo. È passato troppo tempo. Che poi, come si misura il tempo? Mi sto trovando bene qui, ma spesso mi manca la vecchia routine. A volte, nella notte più buia, mi riportano a quella luce del mattino. Non c’è tempo per avere paura del tramonto. L’alba si spezza in un batter d’occhio. Un enigma pende tra di noi. L’orizzonte degli eventi è stato notato solo da te che hai letto. Non posso dirti tutto. Voi che siete attenti anno dopo anno dovreste capirne il perché. Parliamo insieme in una lingua universale. Ne ho sette e ne hai sei. Stai cercando di capire i miei trucchi? Ora hai trovato la mia strada. Attraversa la sua distanza con entrambi gli occhi aperti. Attendo con impazienza i nostri rumor sulle distrazioni della vita. Apprezzo molto tutto ciò che hai fatto e portato avanti con l’orgoglio”.