Le luci, rigorosamente Led, e i server di migliaia di reti Wi-Fi si sono spenti da poche ore al Consumer Electronics Show di Las Vegas (Ces), il più importante evento al mondo dedicato alla elettronica di consumo e all’innovazione con oltre 4.500 aziende su una superficie di quasi 27 ettari. L’edizione 2019, visitata da circa 180.000 addetti ai lavori, ha descritto l’attuale progresso nel mondo digitale e soprattutto le rivoluzioni che sensori, Internet delle cose, robotica, network 5G per le telecomunicazioni e intelligenza artificiale stanno mettendo a disposizione dei consumatori.
La missione italiana è stata guidata a Las Vegas da Michele Balbi, presidente della triestina Teorema Engineering nonché cofondatore assieme ad Area Science Park del digital hub Tilt. Alla spedizione hanno partecipato cinquanta start-up o imprese italiane, di cui tre provenienti dal Friuli Venezia Giulia. L’avanguardia di un movimento ormai affermato di startup innovative che in Italia sono circa 15.000. In Italia ci sono circa 15.000 startup innovative, un numero significativo, ma non sufficiente se comparato con quello di altri Paesi che credono e investono di più nelle giovani imprese, ha detto Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park Trieste.
A suo dire, siamo un Paese noto in tutto il mondo per ingegno e creatività, abbiamo buone prassi e numerosi casi di successo da raccontare, quello che ci manca è una visione condivisa e un sistema stabile che crei le condizioni affinché una buona idea o una nuova impresa possa trovare investimenti, clienti e mercati. La missione Tilt al Ces di Las Vegas è stata proprio un esempio concreto di applicazione di un questo approccio.
A Las Vegas anche un’azienda triestina, Lift srl, nata nel 2007 come spin-off dell’Università di Trieste, attiva nel campo della pianificazione della mobilità e della progettazione di sistemi di trasporto con l’offerta di servizi e strumenti di analisi e simulazione della circolazione ferroviaria, pedonale e veicolare. La società è attiva in Italia ma ha operato in altri 28 Paesi in tutti e cinque i continenti.