I dispositivi coinvolti dall’aggiornamento Netflix per consentire il supporto al formato di alta qualità HDR (High Dynamic Range ovvero elevata gamma dinamica) sono Huawei Mate 20, LG Q9 One e LG X5, Honor Play, Huawei P30/P30 Pro, OnePlus 7 e OnsPlus 7 Pro, Razer Phone 2. La qualità di visione di film e serie TV in streaming viene così portata a un livello superiore sugli ultimi device realizzati da Apple, al pari di quanto è successo poche settimane fa con Sony Xperia XZ1 e Samsung Galaxy Note 8. Per trovare contenuti HDR su Netflix è sufficiente scrivere le lettere HDR nel box di ricerca e scegliere tra i titoli disponibili.

Naturalmente il consumo di banda è maggiore e la stessa società specializzata nello streaming di film, serie e documentari, consiglia l’utilizzo di una connessione in grado di trasferire dati ad almeno 25 Mbps in downstream ovvero 3,1 MB al secondo per una esperienza di visione fluida e senza interruzioni.

Netflix per iPhone e iPad non supporta più AirPlay

L’applicazione Netflix per iPhone e iPad non supporta più la funzionalità AirPlay. A riportarlo è un documento di supporto sul sito ufficiale della piattaforma per vedere in streaming film e serie TV. I problemi lamentati negli ultimi giorni non sono stati quindi casuali perché anche se AirPlay può essere avviato dal Centro di Controllo non permette di riprodurre i contenuti compare un errore.

A detta di Netflix, questa scelta si è resa necessaria per garantire che gli standard di qualità per la visualizzazione siano soddisfatti. Per continuare ad accedere a Netflix, la strada suggerita tramite l’app integrata su Apple TV e altri dispositivi.

Nel tempo la tecnologia AirPlay è stata oggetto di diversi aggiornamenti, diventando a oggi la connessione senza fili che funziona meglio, a patto di avere un dispositivo Apple. Il suo grande limite è infatti di poter essere utilizzato solo all’interno dell’ecosistema della mela morsicata. Si può usare solo iPhone, iPod Touch, iPad e Mac e per il mirroring sulla TV, che consente di replicare ciò che compare sul dispositivo di riferimento, occorre poi acquistare una Apple TV.

Per quanto riguarda le funzionalità, AirPlay è molto simile a Chromecast: può essere usato per duplicare lo schermo, per inviare contenuti multimediali e con i giochi compatibili lo schermo diventa un gamepad. Ha il vantaggio di essere il sistema wireless più semplice e intuitivo da usare: non occorre inserire alcun codice e la configurazione è automatica.

E se poi si è in possesso di un Apple Watch, è possibile usare l’orologio multimediale al pari di un telecomando da polso. Interessante è poi la possibilità di gestione delle playlist musicali: è possibile passare velocemente da un brano all’altro oppure abbassare o alzare il volume semplicemente ruotando la Digital Crown.

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