Arm continuerà a essere un partner di Huawei. Il team legale della società britannica ha stabilito che la sua tecnologia di chip non violerebbe le restrizioni statunitensi alla fornitura del gigante tecnologico cinese. A maggio, Arm, di proprietà della giapponese SoftBank Group Corp, aveva interrotto le relazioni con Huawei dopo che il governo Trump aveva praticamente vietato alle aziende americane di fare affari con la multinazionale giapponese.
Huawei si è così trovata in una posizione difficoltà poiché, da secondo produttore di smartphone al mondo, si è trovata senza i processori sviluppati da Arm. Non è però chiaro fino a che punto il divieto degli Stati Uniti influenzerà i progetti di architettura di chip Arm oltre la sua prossima generazione di Arm v8-A.
Arm entra in gioco con Huawei
La questione trae origine da lontano con il governo degli Stati Uniti che considera Huawei è un rischio per la sicurezza nazionale in quanto le sue apparecchiature sarebbero utilizzate da Pechino per spiare. Una tesi smentita seccamente dal colosso cinese. I risultati di Huawei pubblicati la scorsa settimana hanno mostrato che le entrate dell’azienda rimangono resilienti di fronte al divieto degli Stati Uniti, con ricavi per i primi nove mesi di quest’anno in crescita del 24,4% a 610,8 miliardi di yuan.
In questa situazione Huawei Mate 30 è destinato a passare alla storia perché è il primo smartphone senza le app di Google in seguito al bando da pare dell’amministrazione Trump. Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro seguono l’estetica della serie Mate 20. Mate 30 Pro ottiene il nuovo Huawei Horizon Display da 6,53 pollici mentre Mate 30 viene fornito con un display da 6,62 pollici.
All’interno, la serie Mate 30 è alimentata dal SoC Kirin 990, prodotto con il processo a 7 nm. Esiste anche una versione del chipset che supporta la connettività 5G, ma questo chipset sarà disponibile solo nel modello Mate 30 Pro 5G. Il momento clou del lancio di Mate 30 Pro è stato il software. La serie Mate 30 di Huawei è priva della licenza Android e si presenterà privo delle app di Google.
Punto di forza e di distinzione è naturalmente il comparto fotografico. Huawei Mate 30 è dotato di una tripla fotocamera SuperSensing con un primo sensore SuperSensing da 40 megapixel, un secondo ultra grandangolare da 16 megapixel e un teleobiettivo da 8 megapixel.
Huawei Mate 30 Pro mette invece in mostra un sistema quad-camera con fotocamera da 40 megapixel, fotocamera Super Sensing da 40 megapixel, teleobiettivo da 8 megapixel e fotocamera con rilevamento di profondità 3D. Il teleobiettivo da 8 megapixel offre uno zoom ottico 3x, uno zoom ibrido 5x e uno zoom digitale fino a 30x.