Nel caso di impossibilità ad accedere all’account Gmail, assicurarsi di inserire la password corretta. Se questa accortezza non basta, aggiornare il software alla versione più recente. Nel caso di utilizzo di un client di posta non conforme agli standard di sicurezza di Google, potrebbe bastare consentire ad app meno sicure di accedere a Gmail.
Per farlo, collegarsi alla sezione Accesso app meno sicure di Google (https://myaccount.google.com/lesssecureapps), effettuare l’accesso all’account Google e attiva l’opzione Consenti app meno sicure. Se continua a essere non sufficiente, assicurarsi che tra le impostazioni del client di posta non sia attiva l’opzione di controllare la presenza di nuovi messaggi con una frequenza superiore a quella limite. Altrimenti modificare il valore della frequenza.
Risoluzione problema delle troppe connessioni simultanee all’account Gmail
E se l’errore che compare è quello delle “Troppe connessioni simultanee”. Significa che l’account Gmail utilizza più delle 15 connessioni IMAP consentite per un singolo. La soluzione è piuttosto semplice: uscire da uno o più client di posta in uso o rimuovere l’account Gmail da uno o più client.
Risoluzione errore degli arresti anomali della posta di Google
L’errore degli arresti anomali si verifica quando il client di posta prova a scaricare un numero elevato di e-mail. Per correggerlo, accedere alle impostazioni IMAP di Gmail e completare la configurazione così da sincronizzare solo le cartelle contenenti un numero massimo di e-mail pari a 10.000 unità. Oppure rimuovere temporaneamente l’account Gmail dal client di posta in uso e una successiva seconda configurazione.
Risoluzione problema con il certificato di sicurezza Gmail
Nessun allarme se compare il messaggio “Il server a cui si è connessi utilizza un certificato di sicurezza che non è stato verificato. Il nome di rete connessa specificato nel certificato non corrisponde al valore passato”. La prima cosa da fare è accertarsi di aver impostato il client per IMAP anziché POP. Quindi verificare che accanto all’impostazione server Posta in arrivo ci sia il parametro imap.gmail.com e non pop.gmail.com.