Apple ha lanciato l’iPhone 14 con un sistema di Sos via satellite, un servizio che funziona dove non c’è copertura e che parte da Stati Uniti e Canada. Negli smartphone, a prezzi invariati, sono state inserite antenne compatibili con i satelliti per inviare e ricevere avvisi di emergenza.
Al suo evento Far Out, a Cupertino, l’azienda ha lanciato quattro nuovi iPhone: in mostra gli iPhone 14 e gli iPhone 14 Plus, che conservano ancora il notch – la tacca nella parte superiore – con dimensioni dello schermo di 6,1 e 6,7 pollici. In primo piano anche gli iPhone 14 della linea Pro, che non hanno il notch ma un foro e un ritaglio dinamico che si trasforma a seconda delle notifiche che si ricevono. Negli Usa, i nuovi iPhone non avranno una Sim fisica ma solo la Sim virtuale
Dall’iPhone 14 alle nuove strategie di Apple
Schermo maggiorato, batteria potenziata, ottica perfezionata. Il lancio dell’iPhone 14 ha confermato la centralità degli smartphone nella strategia della Apple, come era già visibile nei dati della finanziaria del 2021, chiusa lo scorso ottobre. Nel fatturato totale di 365 miliardi rastrellato dalla mela morsicata, 191 miliardi di dollari vengono dagli iPhone, mentre le vendite di iPad, Mac e degli accessori ammonta a soli trenta miliardi.
Apple sta in realtà attraversando una fase di profonda trasformazione, destinata a cambiare nei prossimi anni l’immagine che ha finora proiettato agli occhi del mondo. Per diversi decenni le maggiori aziende di tecnologia hanno evitato di farsi concorrenza diretta, per puntare piuttosto sulla differenziazione dei prodotti.
Oggi che il mercato dei gadget, inclusi gli smartphone, così come quello delle piattaforme sociali si sta restringendo, Apple è costretta a seguire la strada delle sue rivali, e aprire fino in fondo i rubinetti della pubblicità, che l’anno scorso è salita del 27% delle vendite, a quota 68,4 miliardi di dollari.
La casa di Cupertino sta testando l’accesso di materiale pubblicitario nei suoi prodotti, mentre cerca di salvare il bottino di dati personali dei propri utenti, che sono in suo possesso.
L’altra strada dei profitti da sviluppare e potenziare sono i servizi finanziari, con il sistema Apple Pay che sta diventando, almeno negli Stati Uniti, moneta corrente, o meglio una sostituzione delle carte di credito, per gli acquisti di chi possiede un cellulare della casa. Questa svolta apre un margine già molto serrato di concorrenza con aziende molto diverse tra loro, come Facebook, Google, Amazon e Microsoft, che all’improvviso si trovano a sgomitare per contendersi un mercato rispetto al quale in passato avevano dimostrato poco interesse.