Non poteva che passare da WhatsApp, considerato il flusso di messaggi che circola tutti i giorni, la funzione per ridurre la diffusione della fake news. Secondo il sito WABetaInfo, con il nuovo aggiornamento gli amministratori dei gruppi potranno bloccare l’invio di messaggi inoltrati grazie a un’apposita opzione selezionabile dal menu impostazioni. Attivata la funzione, nessun membro del gruppo potrà spedire questo genere di messaggi che saranno segnalati con la dicitura Frequently Forwarded. Questa funzione è stata al momento individuata solo nell’app disponibile sugli smartphone Android, non è da escludere che in futuro possa approdare anche su iOS.
Già nei mesi scorsi WhatsApp ha iniziato a segnalare quando un messaggio che si riceve non è stato scritto da chi lo manda e ha limitato il numero di persone a cui si può inviare simultaneamente lo stesso messaggio, così da contenere la propagazione delle bufale. A breve, un messaggio inoltrato per più di quattro volte sarà segnalato come “inoltrato di frequente”. Dei messaggi inviati si potrà sapere il numero esatto di volte in cui sono stati inoltrati.
Altre novità WhatsApp in arrivo
Sempre nell’ottica di contrastare le notizie false rendendo gli utenti più consapevoli, WhatsApp – ha rivelato WABetaInfo nei giorni scorsi – introdurrà un motore di ricerca interno e anche la possibilità di fare una ricerca per immagini: se l’utente riceve una foto, potrà risalire alle pagine web in cui è stata pubblicata in passato, in modo da valutarne l’attendibilità.
Il tutto anche in Italia è disponibile la nuova piattaforma WhatsApp Business per iPhone, sistema di messaggistica istantanea pensata per le aziende. Un primo passo al quale molto probabilmente succederà l’arrivo di WhatsApp Pay, nei prossimi mesi. WhatsApp Business è di fatto una versione di WhatsApp pensata per le aziende.
La piattaforma – che è disponibile anche in modalità web, cioè sul proprio computer – prevede un sistema di risposte rapide per rispondere velocemente alle domande frequenti, i messaggi di benvenuto per presentare l’attività ai nuovi clienti, e i messaggi d’assenza per far loro sapere quando si è disponibile. Via libera anche in Indonesia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti.
Alla app, per la quale resta la grafica del WhatsApp tradizionale, si può associare sia un numero di telefono mobile sia un numero fisso e per ogni realtà sarà disponibile un account business verificato, per essere riconoscibile a chi la contatta. Potrà fare da biglietto da visita grazie a messaggi di benvenuto e di assenza, ricevere dati statistici sull’utilizzo dell’app e impostare risposte rapide automatiche.