Fischio d’inizio per i saldi invernali 2019. La prima giornata di shopping con sconti e offerte è quella di sabato 5 gennaio in quasi tutte le grandi città, comprese Milano, Roma, Palermo, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Venezia, Torino, Ancona, Perugia, Trieste, Genova, Cagliari, Catanzaro, Trento, L’Aquila, Campobasso, Aosta, ma c’è anche chi anticipa e fa scattare già da oggi la stagione di sconti e promozioni. A cambiare sono piuttosto le date di fine saldi che variano da regione e regione. Il quadro del 2019 è il seguente:
- Abruzzo: 5 gennaio – 5 marzo
- Abruzzo: 5 gennaio – 5 marzo
- Basilicata: 2 gennaio – 1 marzo
- Calabria: 5 gennaio – 28 febbraio
- Campania: 5 gennaio – 2 aprile
- Emilia Romagna: 5 gennaio – 5 marzo
- Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo
- Lazio: 5 gennaio – 28 febbraio
- Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio
- Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo
- Marche: 5 gennaio – 1 marzo
- Molise: 5 gennaio – 5 marzo
- Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio
- Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio
- Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo
- Sicilia: 6 gennaio – 15 marzo
- Trentino-Alto Adige: 5 gennaio – 16 febbraio
- Toscana: 5 gennaio – 5 marzo
- Umbria: 5 gennaio – 5 marzo
- Valle D’Aosta: 3 gennaio – 31 marzo
- Veneto: 5 gennaio – 31 marzo
Al pari degli anni scorsi, sconti, offerte e promozioni in occasione dei saldi coinvolgeranno anche le principali piattaforme di commercio elettronico, e non solo i negozi fisici. Ci sono Amazon e eBay naturalmente, ma non sono le sole occasioni per approfittare di questo periodo a prezzi ridotti. Per vendite straordinarie si intendono quelle di liquidazione, di fine stagione e le vendite promozionali nelle quali il negoziante offre condizioni favorevoli, reali ed effettive, di acquisto dei propri prodotti. Nei giorni che precedono i saldi non possono essere effettuate vendite promozionali che riguardano la stessa tipologia di prodotti stagionali oggetto delle vendite di fine stagione.
Queste stesse regole sono in vigore sia nel caso degli acquisti via web sia quelli nei negozi reali che proporranno i saldi invernali sui loro prodotti. Ci sono alcuni utili consigli da non perdere di vista: meglio recarsi nei negozi di fiducia, acquistando qualcosa di cui si ricorda il prezzo per poter valutare lo sconto. Quasi mai la riduzione dei prezzi dovrebbe essere superiore al 60% altrimenti si potrebbe trattare di scarti. Infine, è consigliabile conservare lo scontrino per eventuali cambi e, nel caso di problemi e contestazioni, contattare una delle tante associazioni di consumatori o gli organi di polizia locale. In generale, è sempre meglio girare tra più negozi, confrontare i prezzi e, in questo periodo di incertezza, orientarsi verso beni o prodotti realmente utili.
Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, lo sconto applicato e il prezzo finale; i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici; se il commerciante si rifiuta di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituire i soldi, è meglio rivolgersi alla locale polizia municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali delle associazioni dei consumatori.