Anche nei momenti più difficili, come la chiusura di quei ristoranti in cui i prodotti proposti, come i polli fritti di Kfc, rappresentano un richiamo irresistibile, basta una indovinata promozione sui social per uscire a testa alta e con ironia. Perché la decisione della società di ristorazione di bloccare l’80% dei punti vendita nel Regno Unito ha scatenato scene di isteria collettiva. Basta fare un giro sulle piattaforme di social network per farsi un’idea. E allo stesso tempo, sugli stessi siti sono diventate virali le scuse di Kfc per l’abbassamento delle saracinesche dei negozi. Il messaggio è infatti accompagnato dall’immagina della scatola di cartone del pollo, ma con una piccola differenza di rilievo: il tradizionale acronimo Kfc è sostituito da Fck ovvero la parola più utilizzata in lingua anglofona per le imprecazioni.
Se il messaggio sui social è vincente
La trovata è così tanto piaciuta alla clientela del pollo fritto da aver ricevuto più consensi che critiche, in attesa che si scopra il destino dei ristoranti. La chiusura non è infatti definitiva perché, come spiegato dalla stessa Kfc, alla base di questa decisione c’è la ragione più semplice ovvero l’assenza di un quantità sufficiente di pollo da friggere per soddisfare la domanda. Perché poi, a parte i piatti a base di pollo, non resta molto da scegliere nei ristoranti Kentucky fried chicken. Proprio il pollo è il suo punto di forza, preparato con una ricetta segreta basata su 11 spezie e ideata più di 80 anni fa dal Harland Sanders, il colonnello statunitense fondatore della catena.
In ogni caso, bando al pessimismo perché non è prevista alcuna smobilitazione. Il ristorante fa infatti sapere di non voler scendere a compromessi sulla qualità e quindi in assenza di consegne, alcuni dei ristoranti devono rimanere per forza di cose chiusi e altri offrire solo una parte del menu a orari di apertura ridotti. Da segnalare anche la presa di posizione di Dhl, secondo cui è vero che hanno avuto problemi operativi, ma adesso stanno cercando di affrontare l’emergenza con Kfc e i partner per normalizzare la situazione.