Altre pagine Facebook chiuse, nella battaglia contro le fake news, anche in vista delle elezioni europee di domenica. Dopo l’ennesima segnalazione della Ong internazionale Avaaz, sono state bloccate altre 77 pagine su Facebook, che diffondevano notizie false e a sostegno di partiti e gruppi dell’estrema destra o contro l’Unione europea. Le notizie diffuse da queste pagine social negli ultimi tre mesi avevano già ottenuto oltre mezzo miliardo di visualizzazioni in tutta Europa.

Sempre nell’azione di contrasto alla diffusione di notizie false, in Italia sono state segnalate come sospette 104 pagine e otto gruppi su Facebook, per un totale di oltre 18 milioni di follower e 23 milioni di interazioni solo negli ultimi tre mesi.

Altre 23 pagine italiane Facebook chiuse nei giorni scorsi

Offensiva anti fake news di Facebook in vista delle prossime elezioni europee: il social di Mark Zuckeberg ha chiuso 23 pagine italiane con oltre 2,46 milioni di follower che condividevano informazioni false e contenuti divisivi contro i migranti, antivaccini e antisemiti, a ridosso delle elezioni. Tra queste, oltre la metà erano a sostegno di Lega o M5S.

Facebook ha agito dopo che il movimento cittadino Avaaz aveva segnalato numerose violazioni delle condizioni d’uso della piattaforma, come cambi di nome che hanno trasformato pagine non politiche in pagine politiche o partitiche. Le 23 pagine chiuse avevano generato oltre 2,44 milioni di interazioni negli ultimi 3 mesi.

La pagina più attiva, rende noto Avaaz, era “Vogliamo il movimento 5 stelle al governo”, una pagina non ufficiale a sostegno del M5S. Un esempio di fake news condivisa dalla pagina, rileva Avaaz, è la falsa citazione attribuita allo scrittore Roberto Saviano, secondo cui aveva detto che avrebbe preferito salvare i migranti che le vittime italiane dei terremoti. Non l’aveva mai detto, ma è stato obbligato a negarlo pubblicamente.

La più attiva pagina a sostegno della Lega tra quelle chiuse, invece, è “Lega Salvini Premier Santa Teresa di Riva”: è stata quella – precisa il movimento cittadino – che di recente ha maggiormente condiviso un video che mostrava migranti intenti a distruggere una macchina dei carabinieri.

Il video, che ha quasi 10 milioni di visualizzazioni, è in realtà una scena di un film e la bufala è stata smascherata molte volte. Una indagine simile realizzata da Avaaz in Spagna ha portato alla chiusura da parte di Facebook di 3 network di estrema destra che diffondevano disinformazione, per un totale di 17 pagine e 1,4 milioni di follower, a pochi giorni dalle elezioni politiche nazionali di aprile.

Avaaz ha identificato altre 80 pagine e gruppi che sono online e chiede che Facebook verifichi con urgenza, e agisca in linea con le sue stesse regole per ridurre la portata della disinformazione di tali gruppi.

Articolo precedenteLe app più scaricate nel 2019: WhatsApp, TikTok e le altre
Prossimo articoloHuawei, verso un nuovo sistema operativo per smartphone. Cosa cambia

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento!
Il tuo nome