L’obiettivo dichiarato è di stare dalla parte dei consumatori. Perché quante volte è capitato di non avere le idee chiare fino in fondo in termini di polizze assicurative? La materia è delicata e presenta trabocchetti e così Ania, l’associazione degli agenti, dei broker e dei consumatori, elabora nove cartelle contenenti le linee guida “Contratti semplici e chiari”, spiegando agli assicuratori come rendere comprensibile il contenuto. Ecco allora che il sodalizio mette nero su bianco novità riguardo alla struttura e al linguaggio dei contratti. Tra l’altro, dettaglio di primo piano, ha raccomandato alle imprese di inserire nei contratti un termine per la liquidazione del danno definito da ciascuna impresa in relazione al tipo di contratto sottoscritto.

Ma cosa fare in caso di sinistro?

Si tratta forse della parte pià delicata perché una polizza assicurativa mostra tutta la sua utilità solo al momento di un incidente. A detta di Ania, i criteri per la valutazione del danno e della determinazione dell’indennizzo devono essere resi più trasparenti e indicati in modo chiaro, univoco e oggettivo. Vanno cioè chiarite le modalità di stima e liquidazione del danno, chiarendo se si tratti di valore a nuovo, valore di ricostruzione o con l’applicazione di degrado, al fine di evitare incomprensioni. Allo scopo di consentire la massima chiarezza espositiva e sistematica, suggerisce di adottate, in alternativa tra loro, due diverse soluzioni.

Secondo la prima, si dispongono nella stessa sezione le norme relative a tutte le coperture. Dove fosse necessario inserire norme specifiche per specifiche coperture, Ania suggerisce di porre in particolare evidenza grafica i riferimenti alle coperture interessate. Per ulteriore chiarezza queste disposizioni potrebbero essere anche accompagnate dall’icona della o delle coperture cui si riferiscono. Se si rendesse necessario utilizzare un numero rilevante di previsioni che si riferiscono solo a una o più coperture, potrebbero essere create una o più sottosezioni, identificate con gli accorgimenti grafici del caso.

L’associazione degli agenti, dei broker e dei consumatori suggerisce di sperimentare l’utilizzo di grafici per illustrare con la massima chiarezza quelle norme che fanno parte di un processo. Il punto dovrebbe essere validato in via sperimentale. Questi accorgimenti potrebbero essere previsti, in alternativa, nella Nota informativa precontrattuale (o in aggiunta alla stessa). L’iniziativa Ania segue un invito dell’Ivass, l’Autorità di vigilanza del settore.

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