Cambiano le regole degli incentivi per l’acquisto di un’auto, almeno in Lombardia. La Regione ha infatti deciso di sospendere le agevolazione su bollo e rottamazione in favore dei mezzi alimentati a diesel, ma di mantenere quelli per i veicoli a benzina, oltre che per le auto elettriche e le ibride. Si tratta di una decisione che sta facendo discutere nei forum di discussione e nei siti specializzati perché l’amministrazione regionale non ha fatto alcuna distinzione tra mezzi inquinanti o meno (Euro 6) e senza distinguere tra veicoli coinvolti nel dieselgate e altri che non sono stati sfiorati. La polemica è insomma servita ed è destinata a durare ancora un bel po’.
Succede allora che tutti coloro che immaginavano di acquistare un’auto alimentata a gasolio e allo stesso tempo speravano di risparmiare con le agevolazioni in vigore dovranno rivedere i loro calcoli. Stando infatti al decreto approvato dalla Regione Lombardia, il contributo per la rottamazione di 90 euro, destinato a aziende e privati, non sarà erogato ad alcun tipo di auto diesel. Anche nel caso di sostituzione dei veicoli più datati e inquinanti, come Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 benzina e diesel, Euro 2 diesel e Euro 3 diesel. Ma se questa facilitazione è applicata al livello nazionale, il blocco riguarda anche l’esenzione dal pagamento del bollo per tre anni.
E a chiudere il cerchio della perdita di opportunità, chi acquista in Lombardia un’auto diesel non può usufruire della riduzione triennale del 50% della tassa per l’acquisto di veicoli ibridi plug-in. Tuttavia, stando a quanto lasciato trapelare, sarebbero in arrivo ulteriori incentivi a favore dei diesel realmente puliti, ma solo al termine di questo periodo di tempesta.
Le ragioni dello stop agli incentivi
La Regione Lombardia motiva il blocco degli incentivi con le procedure d’infrazione aperte dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia per il superamento dei livelli di emissioni nell’aria. E lo stesso territorio della Lombardia è tra i più coinvolti, a tal punto che l’amministrazione regionale ha sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente e le Regioni confinanti un accordo per un programma ambientale comune.