Si accorciano i tempi per il lancio sul mercato di FIFA 17 con tutto il suo carico di novità, miglioramenti e differenze rispetto al precedente episodio della serie del simulatore di calcio di Electronic Arts. E mentre prosegue per nulla sottotraccia il confronto con PES 2017, la principale attesa non è solo sulla versione definitiva del gioco ma sulla prima demo pubblica per Xbox 360, PlayStation 3, Xbox One, PlayStation 4 e PC, disponibile una decina di giorni prima dalla messa a scaffale. L’appuntamento è dunque intorno tra il 12 e il 14 settembre. Stando alle ultime notizie, le squadre giocabili saranno Real Madrid e Barcellona, Borussia Dortmund e Bayern Monaco, Juventus e Inter, Manchester City e Manchester United, Paris Saint-Germain, Los Angeles Galaxy, negli stadi Old Trafford (Manchester United) e Suita City (Gamba Osaka).

Lo scorso anno la software house ha messo a disposizione 12 squadre ovvero 10 di club – Barcellona, Borussia Dortmund, Borussia Mönchengladbach, Chelsea, Inter, Manchester City, Paris Saint-Germain, Real Madrid, River Plate, Seattle Sounders – e due nazionali di calcio femminile: Germania e Stati Uniti. L’esperienza di gioco comprendeva anche il nuovo modo di giocare Draft FIFA Ultimate Team, il sistema di allenamento contestuale FIFA Trainer e 6 nuove prove abilità. La strettissima attualità riferisce invece che Marco Reus del Borussia Dortmund l’ha spuntata su James Rodriguez del Real Madrid, Eden Hazard del Chelsea e Anthony Martial del Manchester United come testimonial principale.

A ogni modo, da ora in avanti ed essendo noti tutti i contenuti relativi al preorder, la strada è in discesa ovvero saranno progressivamente resi noti ulteriori dettagli e nuove informazioni sul gameplay supportato dal nuovo motore Frostbite, nuovi video di Electronic Arts sulle caratteristiche di FIFA 17. Una prima panoramica è stata già fornita con la novità della modalità The Journey (Il Viaggio) che consente agli utenti di controllare il destino di una stella nel mondo del calcio e, sul versante dell’esperienza di gioco, il maggior controllo sui tiri in porta. Adesso sarà possibile riuscire a mantenere la palla bassa e disporre di un maggior ventaglio di opportunità per andare a rete.

Electronic Arts ha poi implementato una nuova meccanica pushback che permette di avere un gioco più fisico sul rettangolo verde. Tra l’altro è inclusa l’opzione per la protezione della palla dagli assalti dei difensori, come è possibile notare dal video pubblicato subito qui sotto: a mostrare come funziona è Eden Hazard.

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