Netflix punta a diversificare in futuro la produzione per l’Italia esplorando contenuti più leggeri, come la comedy e qualcosa di romantico. Intanto tre nuove produzioni originali made in Italy sono in arrivo: il mistery Curon con elementi soprannaturali – Indiana Productions -, l’adattamento di Tre metri sopra il cielo dal libro di Federico Moccia e una serie basata sul romanzo Fedeltà di Mario Missiroli candidato al Premio Strega.
I progetti di Netflix, che ha di recente annunciato 200 milioni di investimenti in Italia, sono stati illustrati dal direttore delle serie originali internazionali Felipe Tewes al Festival della Tv e dei Nuovi Media a Dogliani.
È in produzione la stagione 2 della serie Baby che racconta le esperienze di adolescenti benestanti romane, prodotta da Fabula Pictures e scritta da Grams, un giovane collettivo di sceneggiatori. La prima stagione, lanciata il 30 novembre scorso, è stata vista in oltre 10 milioni di case a livello globale nelle prime quattro settimane dal lancio.
È in lavorazione anche Luna nera di Fandango, fantasy che racconta la storia di un gruppo di donne accusate di stregoneria nell’Italia del XVII secolo, registe Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi. L’anno scorso quasi 50.000 persone hanno lavorato su produzioni Netflix in Europa, delle quali 9.000 in Italia.
Fine supporto Airplay su iPhone e iPad
L’applicazione Netflix per iPhone e iPad non supporta più la funzionalità AirPlay. A riportarlo è un documento di supporto sul sito ufficiale della piattaforma per vedere in streaming film e serie TV. I problemi lamentati negli ultimi giorni non sono stati quindi casuali perché anche se AirPlay può essere avviato dal Centro di Controllo non permette di riprodurre i contenuti compare un errore.
A detta di Netflix, questa scelta si è resa necessaria per garantire che gli standard di qualità per la visualizzazione siano soddisfatti. Per continuare ad accedere a Netflix, la strada suggerita tramite l’app integrata su Apple TV e altri dispositivi.
Nel tempo la tecnologia AirPlay è stata oggetto di diversi aggiornamenti, diventando a oggi la connessione senza fili che funziona meglio, a patto di avere un dispositivo Apple. Il suo grande limite è infatti di poter essere utilizzato solo all’interno dell’ecosistema della mela morsicata. Si può usare solo iPhone, iPod Touch, iPad e Mac e per il mirroring sulla TV, che consente di replicare ciò che compare sul dispositivo di riferimento, occorre poi acquistare una Apple TV.
Per quanto riguarda le funzionalità, AirPlay è molto simile a Chromecast: può essere usato per duplicare lo schermo, per inviare contenuti multimediali e con i giochi compatibili lo schermo diventa un gamepad.