Mentre si avvicina a grandi passi la giornata del Back Friady, Amazon sfida Target e Walmart e offre per tutti la consegna gratuita degli ordini durante le festività senza la necessità di un requisito minimo di acquisti. Lo scorso anno il colosso delle vendite aveva offerta le consegne gratuite a tutti con un ordine minimo di 25 dollari. La decisione rappresenta una sfida per Target e Walmart che hanno già annunciato sconti e consegna rapide gratis per i loro clienti, anche quelli senza abbonamento.

Da parte sua, Walmart si affaccia alla stagione delle feste forte di vendite sopra le attese nel terzo trimestre. Il colosso della grande distribuzione ha registrato un aumento delle vendite del 3,4%, con un balzo dei ricavi dall’ecommerce del 43%. Un risultato positivo che ha spinto Walmart a rivedere al rialzo le stime di utile per l’anno a 4,75-4,85 dollari per azione a fronte dei 4,65-4,80 dollari previsti in precedenza.

Smartphone e tablet Android, iPhone e iPad, notebook e PC, PlayStation 4 e Xbox One, giochi elettronici e giocattoli tradizionali, passando per televisori ed elettrodomestici: in attesa del Black Friday 2018 (in programma venerdì 23 novembre), offerte e sconti sono già all’ordine nel giorno nei principali portali di ecommerce, da Amazon a ePrice fino a eBay. Dopo il successo della scorso anno, che ha decretato il Black Friday come la più grande giornata di shopping online dell’anno – generando un fatturato che ha superato del 19% lo stesso Cyber Monday – si prevede per quest’anno un’ulteriore crescita. Anche perché nessuno si tira fuori da quella che è in effetti una Black Week con ribassi di prezzo per l’intera settimana del venerdì nero.

Per i negozianti – inclusi i venditori terzi di Amazon – è un’occasione da non mancare: la data segna l’avvio dello shopping natalizio, un giorno capace di generare una crescita globale del 34% del fatturato, come avvenuto due anni fa

Amazon vs eBay

Piovono accuse su Amazon: le rimostranze arrivano da una parte dagli esercenti più piccoli, che utilizzano la piattaforma ma criticano la società per concorrenza sleale, dall’altra da eBay, che cita in giudizio il colosso per aver tentato di sottrarre i suoi venditori migliori. Gli esercenti sostengono che Amazon dia maggiore visibilità ai prodotti in vendita diretta, quelli con marchio AmazonBasics. In particolare, si scagliano contro il programma Vine che regala ai migliori recensori alcuni prodotti ancora prima che vengano immessi in vendita. Un pratico espediente che permetterebbe ad Amazon di dare maggiore visibilità alla propria merce, grazie all’elevato numero di recensioni positive scatenate dall’offerta di omaggi.

Dall’altra parte delle barricate c’è la storica piattaforma eBay. L’azienda di Pierre Omidyar sostiene che Amazon utilizzi tattiche illegali per reclutare nuovi venditori. In particolare sembra che i migliori seller di eBay vengano contattati direttamente tramite una email e sollecitati a spostarsi al più presto su Amazon.

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