Tanti sono i motivi per raccontare l’ascesa di questa giovane pugliese che dall’Italia, appunto, dalla Puglia parte e va in Scozia lasciando un posto fisso. E ha rivelato all’estero, la sua capacità imprenditoriale, riuscendo a creare diversi ristoranti con numerosi dipendenti. Ma è soprattutto un altro il motivo per cui la sua vicenda ha cattura l’attenzione anche dei grandi media.
Per aprire i suoi bar (il primo è il Boteco do Brasil, poi premiato come il migliore della Scozia) è stato costretto a mettere in piedi una società. Un passaggio burocratico che porta con sé una lunga lista di adempimenti. Di scocciature, in poche parole.
Ma per rendere questi passaggi più leggeri ha deciso di giocare con l’irriverenza scegliendo i nomi di Skassa Kazz Limited, Rumba Kazz Limited e Kaka Kazz Limited. Con queste denominazioni si è presentato alla banca d’affari Hsbc ottenendo tutti i finanziamenti richiesti. E anzi, finendo per essere lodato per via della crescita continua dei suoi locali.