Continua a essere in vigore la carta Rei (Reddito di inclusione). Si tratta di un sussidio mensile vincolato ad alcuni impegni ben precisi ed è dunque fondamentale conoscere i requisiti richiesti prima di fare domanda. In via preliminare, lo strumento a sostegno del reddito delle famiglie spetta a over 50 disoccupati, donne in gravidanza, disabili e famiglie con minori. L’importo del beneficio va da un minimo di 190 euro a un massimo di 485 euro e per poterlo percepire acceso occorre un Isee di 6.000 euro all’anno e un equivalente (la sola parte reddituale dell’Isee senza considerare beni mobili e immobili) di 3.000 euro all’anno. In buona sostanza più basso è l’indicatore della situazione reddituale e maggiore è l’importo che spetterà.
Si tratta perciò di una misura unica a livello nazionale, di carattere universale, subordinata alla prova dei mezzi e all’adesione a un progetto personalizzato di inclusione, articolata in un beneficio economico e in una componente di servizi alla persona. Con la carta è possibile ottenere uno sconto del 5% su alcuni acquisti fatti presso farmacie e punti vendita convenzionati, ritirare contanti presso gli sportelli Bancomat, fino a 240 euro al mese, effettuare versamenti nei punti vendita tramite Pos, pagare le bollette. Per fare domanda di accesso alla carta Rei occorre utilizzare i modelli che l’Inps ha messo a disposizione anche sul suo sito web.