La perdita di un iPhone o di un altro smartphone è un grande inconveniente da affrontare, poiché comporta non solo un impatto economico dovuto alla perdita di un dispositivo di valore, ma anche la preoccupazione legata alla possibile violazione della privacy. Il smarrimento del dispositivo potrebbe equivalere a un furto, mettendo così nelle mani di un individuo sconosciuto messaggi, foto e documenti personali.
In questo contesto, Apple ha sviluppato diverse soluzioni per consentire il blocco di un iPhone smarrito e facilitarne il recupero. Queste misure non solo forniscono un livello di sicurezza per il proprietario del dispositivo, ma costituiscono anche un deterrente per potenziali malintenzionati, dal momento che un iPhone bloccato (così come un iPad o altri dispositivi Apple) diventa inutilizzabile senza la conoscenza del codice di sblocco. Ecco un’analisi delle procedure attualmente disponibili per il blocco remoto di un iPhone.
Come bloccare l’iPhone perso con iCloud
Tra i servizi associati all’account Apple, c’è l’accesso ai servizi cloud, tra cui la funzionalità di geolocalizzazione dei dispositivi. Questa possibilità è resa possibile dal collegamento dell’iPhone a un account Apple, al quale si può accedere tramite browser da un computer o da un altro dispositivo Apple. In particolare, è necessario connettersi a un indirizzo dedicato e fornire le credenziali di accesso, comprensive di nome utente e password. Un altro passaggio coinvolge l’inserimento di un codice di verifica, il quale, va precisato, viene di norma inviato al proprio iPhone. Ma se l’iPhone è smarrito o non è accessibile, il codice non può essere visualizzato.
Apple mette a disposizione la funzione Trova iPhone che consente di affrontare questa situazione. Una volta attivata, questa funzione indirizza l’utente a una pagina contenente una mappa geografica in cui sono identificabili i dispositivi Apple di proprietà, evidenziati da punti verdi sulla mappa. Se si seleziona uno di questi punti, si apre una finestra di controllo che fornisce informazioni rilevanti, come il tempo trascorso dall’ultimo contatto e la percentuale di batteria residua. A essere più rilevante sono le tre opzioni principali offerte: Fai suonare, Modalità smarrito e Inizializza iPhone. Se si opta per la Modalità smarrito, è possibile comunicare con la persona in possesso o che ha ritrovato l’iPhone. Attivando questa modalità, vengono automaticamente sospesi i pagamenti e i servizi associati all’iPhone per motivi di sicurezza.
Come bloccare l’iPhone perso con il servizio Dov’è
Al termine del processo esaminato, l’iPhone perso rimane protetto attraverso l’impiego dello stesso codice di sblocco utilizzato per l’accesso. La logica sottostante è intuitiva: non c’è alcuna necessità di introdurre un ulteriore blocco, poiché il dispositivo risulterebbe comunque inutilizzabile senza il codice. L’operatività dell’applicazione Dov’è, già preinstallata sul dispositivo Apple in questione, segue la stessa procedura di blocco mediante iCloud. La principale differenza pratica consiste nell’obbligo di disporre di un altro dispositivo iOS per completare l’operazione.
Se l’iPhone è associato a un altro account Apple, è necessario disconnetterlo dal precedente account e collegarlo successivamente allo stesso account configurato sull’iPhone smarrito. Questa procedura è semplice da eseguire attraverso pochi tocchi sul display. L’utente deve accedere alle Impostazioni e selezionare il proprio nome utente nella parte superiore della schermata. Successivamente, all’interno della scheda aperta, scorrere verso il basso fino a individuare l’opzione Esci. A questo punto, l’utente ha la possibilità di effettuare l’accesso con un account Apple differente. Una volta completata questa operazione, aprendo l’app Dov’è, dovrebbe essere in grado di visualizzare la posizione del dispositivo smarrito.