Questa volta è stato il turno di OnePlus perché la presentazione del OnePlus 7 chiude idealmente il cerchio degli smartphone attesi in questa primavera 2019. Display Optic Amoled da 6,2 pollici con risoluzione Full HD+ e frequenza di aggiornamento massima di 60 Hertz, a caratterizzare il device è il consueto notch che accoglie la videocamera da 16 megapixel con apertura f/2.0. Spinto dal processore Qualcomm Snapdragon 855 octa-core a 2,83 GHz con 6 o 8 GB di RAM di tipo LPDDR4X e 128 o 256 GB di storage UFS 3.0, le prime reali novità vanno cercate nel comparto fotografico.
OnePlus 7, tutte le novità
OnePlus 7, in vetro e metallo (dimensioni pari a 157.7 x 74.8 x 8.2 mm per 182 grammi di peso complessivo), mostra infatti una dual camera posteriore con sensore principale Sony IMX586 da 48 megapixel con apertura f/1.7 e stabilizzatore ottico dell’immagine e un sensore teleobiettivo da 5 megapixel con apertura f/2.4. Ci sono tre modalità di autofocus e con Nightscape è possibile poi scattare discrete foto anche con poca luce. Equipaggiato con sistema operativo Android 9 Pie con interfaccia OxygenOS 9.5, sarà aggiornabile ad Android 10 Q, ora in fase di sviluppo.
Ad alimentarlo ci pensa una batteria da 3.700 mAh con supporto alla ricarica rapida Warp Charge da 30W, alimentatore 5V/6A, ma senza la ricarica wireless. Il comparto connettività si compone del supporto al Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, 2.4G/5G, 2×2 MIMO, Bluetooth 5.0, NFC, LTE Cat.16, GPS (L1+L5 Dual Band), GLONASS, Galileo (E1+E5a Dual Band), Beidou, SBAS, A-GPS. Lo smartphone porta in dote una porta USB Type-C e si segnala per l’assenza del jack audio da 3,5 mm. Due le possibilità di sblocco: con il lettore di impronte digitali integrato sotto al display o con il riconoscimento facciale.
Acquistabile da giugno con la scocca di colore Mirror Gray, il prezzo è pari a a 559 euro nella versione base ovvero con 6 GB di memoria e 128 GB di storage ovvero di 609 euro per la release con 8 GB di RAM e 256 di capacità. Per i giocatori è disponibile la modalità speciale che limita le notifiche, disabilità le funzioni non indispensabili e consente al processore di esprimere il massimo delle prestazioni. OnePlus 7 si andrà a collocare nella stessa fascia di mercato della nuova serie top di gamma Samsung Galaxy S10 e Huawei P30 Pro.
I due smartphone sono per ora quelli da battere, in attesa che Apple in autunno sveli il prossimo iPhone. Ma da Samsung e Huawei ci si aspetta di più: la concretizzazione dei prototipi di pieghevoli 5G svelati il mese scorso. In commercio sono attesi quest’anno il Galaxy Fold e il Mate X, i primi foldable che si aprono divenendo tablet.