Questa volta ci pensa Forbes a mettere in pasto dell’opinione pubblica nuove indiscrezioni sulla prossima generazione dello smartphone di Apple. E per molti aspetti sono anche spiazzanti perché riferisce di tre nuovi modelli di iPhone X in arrivo nei prossimi mesi e una release più economica. Anche se è poi vero che il concetto di low cost associato ad Apple assumere sfumature particolari. A ogni modo, la versione low budgt potrebbe mostrare una parte frontale simile a iPhone X ovvero senza cornice, con sensore Face ID e custodia di metallo. Ma dalla diagonale da 4 pollici e prezzo intorno ai 550 dollari.
Stando però alle indiscrezioni diffuse da Bloomberg, il prossimo smartphone di Apple potrebbe essere curvo. Si tratta di una ipotesi che circola da tempo, ma che non si è mai concretizzata. Sembra adesso che la volontà della multinazionale della mela morsicata sia quella di presentare un lato curvo, esattamente quello inferiore, ponendosi quindi come una novità nel mercato degli smartphone. Sul nuovo iPhone è poi attesa anche un migliore capacità di leggere i gesti degli utenti.
Gesture potenziate nel nuovo iPhone
Ecco allora che Apple avrebbe deciso di porsi come pioniere di un nuovo modo di intendere lo smartphone, smarcandosi dalle soluzioni proposte dai concorrenti. Anche se è pur vero che la multinazionale della mela morsicata ha sempre seguito una strada autonoma, (quasi) infischiandosi di quanto esibito dagli altri produttori. E poi, a dirla tutta, la curvatura non è una novità assoluta in casa Apple perché anche iPhone X non è perfettamente lineare. Ecco, la novità sarebbe rappresentata dal maggior pronunciamento. L’altro perfezionamento riguarderebbe appunto le gesture ovvero la possibilità di gestire l’iPhone senza toccare il display. I sensori con cui verrebbe equipaggiato il device sarebbero capaci i leggere i gesti degli utenti a pochi centimetri dallo schermo, che sarà sempre di tipo Oled.
Saranno quindi mantenuti e rilanciati con la nuova incarnazione di iPhone i ben noti punti di forza ovvero schermo Oled, Face ID, realtà aumentata e reti neurali. iPhone X monta un nuovo display con tecnologia autoemessiva. Integra anche tutte le tecnologie sviluppate da Apple negli ultimi anni, dal 3D Touch al True Tone per la qualità dei colori. La funzione più evoluta è il riconoscimento del volto, realizzato con sensori e una camera frontale che riconosce la profondità. Proietta fino a 30.000 punti invisibili sul viso per costruire una mappa 3D a prova di buio, occhiali, maschere. La fotocamera ha la capacità di analizzare i vari livelli di profondità dell’ambiente reale, poi sono le app sviluppate con il pacchetto ARKit a collocare oggetti virtuali nello spazio fisico.
Processore A12 più potente
Il nuovo processore si chiama A11 Bionic, a basso consumo energetico e con enorme potenza e nel nuovo iPhone è naturalmente atteso l’aggiornamento A12 secondo uno schema progressivo che Apple tende a ripetere. Nel riconoscimento dei volti usa un chip dual-core che processa le immagini sfruttando le reti neurali a 600 milioni di operazioni al secondo.