Scaricare una serie TV Netflix sullo smartphone è adesso un’operazione meno impegnativa. O meglio, lo è anche per iPhone e iPad perché Netflix ha introdotto anche sui device di Cupertino la funzione Smart Downloads che elimina in automatico gli episodi già visti scarica quelli successivi solo su una rete Wi-Fi. In buona sostanza è sempre disponibile una puntata da vedere in streaming contenendo il consumo di molto spazio di archiviazione sul dispositivo. Già disponibili per smartphone e tablet Android, la funzione consente quindi di avere sempre a portata di mano e in automatico i titoli preferiti offline senza bisogno tutte le volte di gestirli.
Questo è comunque un mese di novità con Netflix, la popolare piattaforma per la visione in streaming di film e serie TV. Sfogliando la programmazione del mese di febbraio 2019, la tendenza è sempre più chiara ovvero quella di puntare con sempre maggior decisione sulle autoproduzioni. Sul fronte serie TV si segnalano Free Rein, Valentine’s Day (1 febbraio), Nightflyers, Stagione 1 (1 febbraio), Russian Doll, Stagione 1 (1 febbraio), Strega per sempre, Stagione 1 (1 febbraio), Bordertown, Stagione 2 (2 febbraio), Giorno per giorno, Stagione 3 (8 febbraio), Dirty John, Stagione 1 (14 febbraio), The Umbrella Academy, Stagione 1 (15 febbraio), Suburra: La serie, Stagione 2 22 febbraio), Shadowhunters, Stagione 3B (26 febbraio).
Tra i film si segnalano innanzitutto le autoproduzioni ovvero Velvet Buzzsaw (1 febbraio), High Flying Bird (8 febbraio), Breaker Upperers, Le Sfasciacoppie (15 febbraio), Paddleton (22 febbraio), Non è Romantico? (28 febbraio). Frankenstein Di Mary Shelley; Liberaci Dal Male (1 febbraio), Smetto Quando Voglio, Masterclass (2 febbraio), Pirati Dei Caraibi, La Vendetta Di Salazar (3 febbraio), Life, Non Oltrepassare Il Limite (6 febbraio), American Sniper (14 febbraio), Billy Elliot; Vi Presento Joe Black (15 febbraio), The Twilight Saga, Breaking Dawn Pt II (16 febbraio), Io Che Amo Solo Te (2 febbraio), Beata Ignoranza (23 febbraio).
Infine, svolta storica per il mondo del cinema: Netflix entra nella Motion Picture Association of America, che riunisce sei grandi studi principali del cinema degli Stati Uniti, ovvero Walt Disney, Sony, Metro-Goldwyn-Mayer, Paramount Pictures, Universal Studios e Warner Bros. È la prima volta che una società di streaming si siede al tavolo della Mpaa ed è il segno di una nuova epoca. Quella in cui un film come Roma, distribuito da Netflix, è ora in corsa in dieci categorie dei premi Oscar dopo aver trionfato a Venezia. E la piattaforma ha assunto Lisa Taback, la migliore stratega di campagne per gli Oscar, allo scopo di non fallire il bersaglio.