Apple ha lanciato la sua carta di credito virtuale in collaborazione con la banca Goldman Sachs Group Inc. L’obiettivo è stimolare i consumi i possessori di iPhone con una carta con un cashback del 2% sugli acquisti con il servizio Apple Pay, nessuna commissione, un’app per gestire le finanze correlate e un focus sulla privacy dei dati.
La scheda è progettata per funzionare con l’iPhone con gli utenti che possono utilizzarla subito tramite l’app Apple Wallet e il sistema Apple Pay. Il numero della carta è memorizzato in un chip sicuro all’interno dell’iPhone, che genera numeri virtuali per acquisti online o telefonici che richiedono un numero.
Apple Card, il giro d’affari
Sul fronte privacy, Apple ci tiene a fare sapere che le informazioni di acquisto sono memorizzate sull’iPhone dell’utente e che è inibita la visualizzazione di altre informazioni. Goldman non sarà autorizzato a utilizzare i dati per scopi di marketing, anche per la vendita di altri prodotti Goldman. Gene Munster, managing partner di Loup Ventures e un osservatore di lunga data di Apple, ha affermato che l’adozione di Apple Card sarà probabilmente bassa nel primo anno, ma che Apple Card potrebbe generare circa 1,4 miliardi di dollari di entrate ad alto margine entro il 2023, aggiungendo circa l’1,8%.
I guadagni complessivi di Apple Card completano il business Apple Pay molto più ampio per un fatturato totale di 5,38 miliardi di dollari entro il 2023. Attualmente Apple ha circa 50 milioni di utenti Apple Pay solo negli Stati Uniti.
Fineco Bank ha attivato il supporto ad Apple Pay, il sistema di pagamento in mobilità di iPhone, iPad e Apple Watch. In buona sostanza è adesso compatibile con la tecnologia per le transazioni contactless della società Cupertino. Già annunciata da tempo, la collaborazione vede solo adesso la sua implementazione e per attivare il supporto occorre seguire pochi passaggi.
In prima battuta registrare la carta sul proprio dispositivo Apple ovvero accedere all’applicazione Wallet e premere sul pulsante + per avviare la procedura guidata. A quel punto e dopo aver ottenuto il semaforo verde, è possibile pagare con il proprio dispositivo avvicinandolo a un Pos compatibile con i pagamenti contactless. Per pagare nei negozi convenzionati che espongono il simbolo Apple Pay basterà avvicinare l’iPhone al POS e premere il Touch ID, con Apple Watch invece premiamo due volte consecutive il pulsante laterale e quando appare il simbolo della carta di credito avviciniamo lo smartwatch al Pos.