Huawei P20 Pro è in il più avanzato smartphone realizzato dalla società cinese. Si tratta di un dispositivo che ha tutte le carte in regola per rivaleggiare con gli altri top di gamma. È il primo device mobile a vantare un sistema fotografico con tre obiettivi. Al sensore principale da 40 megapixel è affiancato un sensore da 20 megapixel senza filtro colore, soluzione che abbinata all’intelligenza artificiale consente di realizzare scatti con un dettaglio elevatissimo, anche in condizioni di scarsa luminosità. La terza fotocamera da 8 megapixel consente infine di avere uno zoom ottico 3x. Huawei non ha trascurato neanche la fotocamera frontale, dotandola di un sensore da 24 megapixel che lavora meno bene delle altre.
Huawei P20 Pro mette in mostra un audio stereo di buona qualità, una capiente batteria da 4.000 mAh e un display FullView FHD+ di tipo Oled. Dal punto di vista del design va detto che il design non è il massimo dell’originalità, e lo schermo con il notch in alto e il sensore di impronte in basso gli impedisce di sfruttare tutta la parte frontale. Dalla sua ci sono 128 GB di memoria interna, ma manca lo slot di espansione per la SD e il jack audio.
LG G7 ThinQ: i sette punti di forza
Sono sette le caratteristiche su cui punta LG per spingere il suo nuovo top di gamma G7 ThinQ. Si comincia con lo schermo FullVision da 6,1 pollici con risoluzione QHD+ Super Bright, capace di offrire una luminosità di ben 1.000 candele. Non è Oled, ma anche di giorno la visibilità è ottima. Si passa poi alla doppia fotocamera posteriore con AI CAM, una sistema che utilizza l’intelligenza artificiale per leggere la scena e suggerire le impostazioni migliori per lo scatto. Che si tratti del volto di un bambino o di un cane, gli scatti risultano sempre impareggiabili. La terza caratteristica riguarda la luminosità della fotocamera che è stata dotata di un obiettivo con apertura f/1.6: anche con pochissima luce, le foto risulteranno sempre chiare.
C’è poi l’obiettivo super grandangolare con cui catturare una scena più ampia o gruppi formati da molte persone. La quinta caratteristica è l’altoparlante boombox che consente di utilizzare una superficie come cassa di risonanza per enfatizzare i bassi. Ci sono infine il riconoscimento vocale a distanza e il pulsante dedicato per Google Assistant.
Sony Xperia XZ2 Compact: formato 18:9 del display
Mentre tutti sembrano andare verso le soluzioni con display sempre più grandi, Sony col nuovo Xperia XZ2 Compact va controcorrente, offrendo uno smartphone di fascia alta con display di 5 pollici. L’unica concessione che il produttore giapponese sembra fare alle nuove tendenze è il formato 18:9 del display. Un device progettato per offrire la migliore tecnologia disponibile sul mercato, ma in un design tascabile per essere sempre a portata di mano. Per rendersi conto delle sue potenzialità basta analizzarne le caratteristiche. Sotto la scocca c’è il nuovo processore Snapdragon 845 con 4GB di RAM, accoppiata che garantisce perfomance al top con giochi e app. La fotocamera posteriore da 19 megapixel è in grado di registrare a 4K con HDR e offre anche il Super Slow Motion a 960 fps in Full HD.
Ottimo l’audio con LDAC integrato e buona l’autonomia grazie alla batteria da 2.870 mAh. Il Sony Xperia XZ2 Compact è un concentrato di tecnologia, ma rimane uno smartphone di fascia alta, settore in cui la concorrenza si fa sentire.