Huawei ha svelato il tablet MatePad Pro ed è pronto a fare concorrenza ai top di gamma Samsung Galaxy Tab S6 e Apple iPad Pro. Il tablet ricorda infatti l’iPad Pro da 11 pollici ma mostra cornici ancora più sottili e un peso di 460 grammi. Il display Super Amoled da 10,8 pollici ha una risoluzione pari a 2.560×1.600 pixel con 540 nit di luminosità e una gamma di colori DCI-P3.

Alimentato dal SoC Kirin 990 con 6 e 8 GB RAM e configurazioni di archiviazione di 128 e 256 GB, tra i punti di forza c’è il comparto fotografico, in pieno stile Huawei. Ecco allora che sulla parte anteriore è presente una fotocamera da 8 megaixel mentre quella posteriore ospita un sensore primario da 13 megaixel. MatePad Pro è disponibile nelle versioni Wi-Fi e LTE.

Huawei MatePad Pro, tutte le novità

MatePad Pro supporta uno stilo M-Pen per il disegno di precisione sul tablet ed è dotato di una configurazione quad-speaker. La batteria da 7.250 mAh supporta Huawei SuperCharge da 40 W oltre alla ricarica wireless da 15 W e a quella inversa da 7,5 W.

Disponibile in quattro varianti di colore tra cui nero, verde, arancione e bianco, di default è equipaggiato con interfaccia EMUI 10 basata su Android 10. Il tablet non supporta i servizi mobile di Google e di conseguenza non è possibile utilizzare i servizi di Google come Gmail e Play Store. Capitolo prezzi, il tablet è disponibile con il seguente ventaglio di opportunità economiche:

  • Huawei MatePad Pro con 6 GB e 128 GB Wi-Fi a 425 euro circa al cambio
  • Huawei MatePad Pro con 8 GB e 256 GB Wi-Fi a 515 euro circa al cambio
  • Huawei MatePad Pro con 6 GB e 128 GB LTE a 490 euro circa al cambio
  • Huawei MatePad Pro con 8 GB e 256 GB LTE a 580 euro circa al cambio
  • Huawei MatePad Pro con 8 GB e 512 GB LTE a 770 euro circa al cambio

Con i preordini già iniziati, il tablet sarà ufficialmente in vendita il 12 dicembre anche se inizialmente solo in Cina. Non ci sono a oggi informazioni sulla disponibilità internazionale e l’assenza dei servizi Google ha forse spinto la multinazionale giapponese a procedere con cautela. Una versione 5G del tablet dovrebbe essere lanciata nel primo trimestre del 2020.

Arm continuerà comunque a essere un partner di Huawei. Il team legale della società britannica ha stabilito che la sua tecnologia di chip non violerebbe le restrizioni statunitensi alla fornitura del gigante tecnologico cinese. A maggio, ARM, di proprietà della giapponese SoftBank Group Corp, aveva interrotto le relazioni con Huawei dopo che il governo Trump aveva praticamente vietato alle aziende americane di fare affari con la multinazionale giapponese.

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